OraSì a Rimini con l’acqua alla gola Vietato sbagliare il derby con Rbr

Alle 18 gara da non perdere. Il ds Montini: "Troveremo. una squadra galvanizzata,. dobbiamo invertire il trend"

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Un’OraSì ferita cerca riscatto al Flaminio di Rimini dove questa sera alle ore 18 affronta la Rinascita Basket in un match delicatissimo per la classifica. Perdere vorrebbe dire cedere altro terreno alle dirette concorrenti, delle quali Rimini fa parte. Insomma, quella di oggi è una gara da non sbagliare a nessun costo. Ma è una Rinascita Basket in salute quella che l’OraSì si troverà di fronte. Tre successi nelle ultime quattro uscite hanno proiettato i biancorossi al decimo posto della classifica con qualche rimpianto per le sconfitte in volata con Cividale e Chiusi, dopo avere guidato a lungo. Con l’inserimento di Landi poi, la squadra ha acquisito spessore sotto canestro e leadership.

È consapevole dei rischi la dirigenza giallorossa che per bocca del direttore sportivo Mauro Montini commenta così la sfida odierna: "Troveremo una squadra galvanizzata dal risultato di mercoledì, che sul proprio campo si esprime con grande aggressività ed energia, quindi dovremo ricordarci la precedente esperienza in Supercoppa e farci trovare pronti fin dall’inizio". In Supercoppa fu una disfatta per Ravenna, che subì una sconfitta per 104-67. Da allora, però, le cose sono cambiate.

Fortunatamente per i giallorossi è passata molta acqua sotto i ponti da allora e, benché la classifica dica il contrario, la squadra ha fatto passi avanti sul piano del gioco. Dovrà però approcciare la gara nella maniera giusta e non ripetere gli errori difensivi di mercoledì sera.

Tra l’altro Rimini è squadra che cattura molti rimbalzi offensivi e proprio su questo particolare l’OraSì soffre le maggiori difficoltà. "Veniamo da una serie di sconfitte, alcune di misura e altre più gravi anche dal punto di vista della prestazione - prosegue Montini -. Bisogna quindi capovolgere questo trend negativo con un’inversione di tendenza su quelle che sono state le nostre mancanze: prima di tutto ci deve essere un maggior controllo in difesa, tramite la collaborazione e la concentrazione di squadra. In attacco invece dobbiamo selezionare meglio le nostre conclusioni e cercare di avere più lucidità nelle scelte e capacità di sfruttare le occasioni".

Stefano Pece