Reggio Emilia-Virtus Bologna 72-74, la Unahotels esce a testa alta

All'Unipol Arena i bianconeri staccano il pass per le Final Four. Ma che occasioni fallite sul filo della sirena

La Unahotels non molla, ma alla fine si arrende alla Virtus (foto Ciamillo)

La Unahotels non molla, ma alla fine si arrende alla Virtus (foto Ciamillo)

Bologna, 13 settembre 2020 - A testa altissima. Esce così la Unahotels dallo ‘spareggio’ di Supercoppa che l’ha vista lottare fino all’ultimo secondo contro la Virtus Bologna di Milos Teodosic. Alle Final Four in programma il prossimo week end alla Segafredo Arena andrà il club di patron Zanetti, ma gli applausi sono tutti per Reggio Emilia che ha mancato il tiro del supplementare prima con Baldi Rossi e poi con Elegar, sul filo della sirena. Dopo essere stata sotto di 17 (27-44) all’inizio del secondo tempo, la squadra di Martino ha avuto addirittura la forza di arrivare a +5 (il punteggio che serviva per staccare il pass) a 3’ 30” dalla fine.  La Virtus parte meglio e riesce a imporre la propria fisicità andando avanti di 6 (9-15), ma Reggio non si scompone e grazie a un ottimo Kyzlink riprende l’inerzia del match e chiude il quarto avanti (18-17). Nella seconda frazione sale in cattedra Teodosic e con la Unahotels che spara a salve da tre (2/12), Bologna riesce a prendere il largo controllando anche i tabelloni (7 rimbalzi in più) e va al riposo in controllo (27-39). La squadra di Djordjevic riparte con un break di 5-0 che ammazzerebbe un toro ma non la squadra di Martino che, in quanto a resilienza, non è seconda a nessuno e con un Candi stellare (10 punti nel quarto) riesce e rimettere in piedi una partita che sembrava già compromessa. (52-58 al 30’). Elegar chiude la via del canestro a tutto e tutti e la Unahotels continua il break e si porta addirittura avanti di 1 (59-58 al 33’) grazie a una tripla dall’angolo di Baldi Rossi. Bologna è in confusione e Djordjevic è costretto a rifugiarsi in un time out, ma poco dopo si beccherà anche il secondo tecnico e quindi dovrà avviarsi negli spogliatoi. Il match vive sul filo dell’equilibrio (tripla di Kyzlink per il 62-61 al 35’) ma con Candi e Diouf (recupero e canestro) Reggio arriva dove vuole essere, ovvero sul +5 (66-61 al 36’30”). Qui però Hunter, Weems e un paio di contatti non fischiati (clamoroso il fallo in attacco di Pajola su Taylor sul 68 pari) ridanno ossigeno alla Virtus che vola sul +4 (68-72 a 50”). Una tripla di Baldi Rossi riapre i giochi (71-72) e con due liberi di Pajola la Virtus va sul +3. Candi va in lunetta a 6” dalla fine, realizza il primo e sbaglia volutamente il secondo per cercare il tap in che vorrebbe dire supplementare, ovvero l’unico modo di riuscire a vincere di 5. Baldi Rossi cattura il rimbalzo in attacco e sbaglia e il tap in di Elegar esce di un soffio. Game over, ma Reggio Emilia esce a testa altissima dalla contesa. 

Il tabellino

REGGIO EMILIA 72

V. BOLOGNA 74

UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Taylor 13, Kyzlink 15, Diouf 3, Baldi Rossi 9, Cham; Johnson 6, Candi 17, Elegar 9, Blums 1, Bonacini. N.e.: Besozzi, Giannini. All. Martino

SEGAFREDO BOLOGNA: Teodosic 5, Markovic 9, Weems 15, Ricci 7, Gamble 4; Abass 8, Pajola 9, Alibegovic 6, Adams, Hunter 11. N.e.: Deri, Nikolic 

Arbitri: Begnis, Bartoli, Pepponi

Parziali: (18-17; 27-39; 52-58)

Tl Reg 18/25 Bol 21/26 Rimb. Reg 32 Bol 39, Assist Reg 14 Bol 14