Reggiana, Squinzi fa lo sconto sull’affitto

La Mapei rinuncia a 40mila euro a stagione. Sinergia per organizzare due amichevoli di lusso

Giorgio Squinzi e Giovanni Carnevali al Mapei Stadium

Giorgio Squinzi e Giovanni Carnevali al Mapei Stadium

Reggio Emilia, 20 giugno 2018 - La Mapei fa lo sconto alla Reggiana, ora la palla passa ai coniugi Piazza. L’incontro avvenuto ieri a Milano fra l’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali e i rappresentanti granata, il segretario generale Nicola Simonelli e Daniele Rocchi responsabile marketing, è filato via sui binari auspicati e senza la presenza di Alicia Piazza, tornata pare a Milano Marittima.

I segnali di distensione, così come i passi in avanti, sembrano essere molteplici. Innanzitutto l’affitto dello stadio che da 280mila euro annui, passerà a 240mila con le spese di gestione-manutenzione (riscaldamento, luce, acqua) che resteranno fisse a 200mila euro. Quindi il canone vero e proprio sarà dimezzato da 80 e 40mila. Poi l’intensificazione delle partnership di carattere commerciale e tecnico, con la possibilità che la Reggiana ‘peschi’ fra i giocatori del Sassuolo; infine, la gestione del bar e la sinergia per organizzare due amichevoli di lusso con squadre di serie A.

Un ventaglio di proposte nemmeno immaginabile fino a pochi mesi fa, dietro a cui c’è la mediazione del sindaco Luca Vecchi. Situazione che ora mette oggettivamente Mike e Alicia Piazza alle strette. Va infatti sottolineato come la società del patron Giorgio Squinzi abbia maturato un credito di circa 600mila euro nei confronti della Reggiana per l’affitto dell’impianto, ma non abbia manifestato in nessun modo la volontà di procedere al decreto ingiuntivo.

Una manovra che avrebbe impedito al club granata di indicare il «Città del Tricolore» come campo di gioco all’atto dell’iscrizione al prossimo campionato agonistico. Oggi infatti scadono i termini per comunicare a Figc e Lega i «criteri infrastrutturali» e la Mapei ha dato il via libera al segretario generale Nicola Simonelli.

Luce. All’orizzonte sembra quindi prefigurarsi uno spiraglio di luce in questa intricata e dolorosa vicenda che, soprattutto con la gestione del presidente americano, ha assunto i connotati della querelle. La speranza è che prevalga il buonsenso. Oggi nella sede di via Mogadiscio verranno tolti spranghe e lucchetti e riprenderanno le attività. Alicia appena due giorni fa ha annunciato due conferenze stampa, una sua e una del marito che dovrebbe tornare venerdì, per chiarire la situazione.

L’auspicio è che non ci siano colpi di teatro. Stop ai protagonismi, ora c’è di mezzo la sopravvivenza della squadra di calcio della nostra città. Da vedere ora come reagiranno i tifosi, soprattutto il Gruppo Vandelli, che da sempre non risparmia feroci critiche a Giorgio Squinzi e al Sassuolo.