Reggiana news, amichevole di lusso col Genoa

I granata, dopo il ripescaggio in C, stasera abbracciano i propri tifosi: solo 2.000, non senza polemiche, per la capienza ridotta del Mirabello

La tribuna del Mirabello, storico impianto cittadino di Reggio Emilia.

La tribuna del Mirabello, storico impianto cittadino di Reggio Emilia.

Reggio Emilia, 8 agosto 2019 – La nuova Reggiana si presenta stasera alle 20,45 al Mirabello. Dopo la consueta parentesi pre-stagionale in Appennino, la formazione granata gioca nello storico impianto cittadino contro il Genoa, in una sfida dal profumo “secolare”: da una parte la squadra del nuovo tecnico Alvini, che festeggia il centenario, dall’altra i rosso-blu liguri di Andreazzoli, che in queste settimane hanno operato parecchio sul mercato, che vantano il primato di squadra più longeva a livello nazionale, essendo stata fondata nel 1983. Peccato solo per la capienza ridotta del Mirabello, che potrà contenere solo duemila spettatori: la sfida ad una squadra di serie A avrebbe meritato una platea decisamente più ampia. LE NEWS – La Reggiana, fresca di ripescaggio in C dopo una stagione di purgatorio, vuole mettere benzina nel motore in vista della prima gara di Coppa Italia di serie C, in programma domenica prossima a Crema contro la Pergolettese, già rivale di Rozzio e compagni nell’ultima serie D. Il Genoa, invece, ha cambiato tanti giocatori e, oltre a confermati del calibro di capitan Criscito, punta forte sul baby Pinamonti, scuola Inter, faro della nazionale all’ultimo mondiale Under 20. Non convocato Schöne, esperto centrocampista appena arrivato dall’Ajax, con cui ha sfiorato la finale dell’ultima Champions League. I PRECEDENTI – Reggiana e Genoa non si incontrano in una gara ufficiale da 20 anni. Era la serie B 1998/99, quella in cui la rimonta finale dei granata – nonostante tre avvicendamenti in panchina ed un organico rinforzato in corso d’opera con gente del calibro di Igor Protti – non riuscì a salvare la categoria, retrocedendo nell’allora C1. A Marassi la contesa finì 1-1, con vantaggio locale firmato da un rigore di Vukoja e pari al 93’ di Lemme; senza gloria la sfida del Giglio, con l’inutile provvisorio 1-1 di Morello a far da contorno alla doppietta di Ruopolo ed alla rete di Francioso per l’1-3 finale. All’attivo anche 4 precedenti nella massima serie, senza tuttavia vittorie della Reggiana: nel 1993/94 duplice pareggio, 0-0 in trasferta ed 1-1 in casa, quest’ultimo con vantaggio di Beppe Scienza ed immediato pari di Skuhravy; l’anno dopo due amari ko, sulla via del ritorno in cadetteria: al Ferraris il punteggio finale è di 3-1, con doppietta del bomber cecoslovacco e sinistro al volo di Onorati, mentre il gol del provvisorio 2-1 porta la firma di Paulo Futre, 1’ dopo il suo ingresso in campo, con un preciso colpo di testa; al Giglio, invece, ancora Skuhravy a farla da padrone, col gol partita.