Reggiana-Triestina 3-1, le idee di Alvini fanno la differenza

Calcio serie C. Grazie alla doppietta di Kargbo e il ritorno al gol del Puma Varone, una Regia propositiva conquista i tre punti e si porta a -3 dal Padova. Il tabellino

I tifosi della Reggiana (foto Artioli)

I tifosi della Reggiana (foto Artioli)

Reggio Emilia, 13 ottobre 2019 - La vittoria delle idee. Così una Regia propositiva e inarrestabile negli spazi ha sconfitto la Triestina. In piena emergenza, infatti, mister Alvini estrae dal cilindro Kargbo, chiedendogli di fare una partita di sacrificio e sponde per poi attaccare la profondità, e Zanini, collante decisivo fra le linee insieme a Staiti. In questo modo i granata hanno guadagnato in velocità di gioco, creando tante palle gol, alcune delle quali non concretizzate in maniera clamorosa.

Già il primo tempo, se guardiamo la storia della gara, è a pure tinte granata, con la squadra di Alvini che domina sul piano del gioco una Triestina sì ordinata nell’ampiezza del campo, ma autrice di un pressing inesistente e prevedibile offensivamente con una manovra lenta e sterile.

Dopo soli 5’, proprio da un errore in disimpegno di Frascatore per Lambrughi, Kargbo scarta l’ex Livorno e punta di spinta la porta dalla bandierina, trovando la respinta di Offredi con i piedi. Sul seguente corner, il pallone arriva a Zanini al limite dell’area, il quale prova ad imitare la rete di Staiti con la Feralpi venendo fermato soltanto dal palo.

Kargbo, impiegato come falso nueve, accorcia spesso per giocare di sponda con Zanini e Staiti alle sue spalle, trovando, nelle praterie lasciate dagli alabardati, sulla corsa prima all’11’ Staiti e nove minuti più tardi Zanini, con Offredi che si supera in entrambe le occasioni.

Soltanto al 23’ la Triestina si affaccia per la prima volta dalle parti di Narduzzo, che smanaccia in angolo la conclusione dal limite di Maracchi. Princivalli, viste la sofferenza dei suoi nel contenere la spinta offensiva della Regia, passa dal 4-3-3 al 4-4-2, spostando Procaccio dalla fascia destra a quella sinistra, come esterno di centrocampo.

Al 35’, dopo vari tentativi, arriva finalmente il vantaggio granata, con una gran palla di Spanò che trova in mezzo all’area Zanini. L’ex Lucchese in girata centra il palo, ma sulla ribattuta si avventa come un coyote sulla sua preda Kargbo che trova infine il suo primo centro in maglia Reggiana.

Dopo un brivido su tiro di Procaccio respinto da Narduzzo, al 43’ arriva la doccia fredda per gli animi del Città del Tricolore. Su calcio d’angolo Frascatore trova la testa di Malomo, che insacca alle spalle di Narduzzo, trovando un insperato pareggio.

Al rientro in campo è la Triestina a fare la partita, con un pressing alto che mette in difficoltà la manovra della Regia sino al 51’, minuto in cui l’ex Frascatore rimedia ingenuamente un secondo giallo, lasciando i suoi in inferiorità numerica.

L’inerzia cambia e i granata colpiscono subito, dopo due soli minuti. Libutti lancia in contropiede l’onnipresente Kargbo, che ha la lucidità, arrivato sul fondo, di servire Varone in mezzo all’area. Il Puma controlla, mandando fuori tempo i centrali giuliani, e batte Offredi con un preciso destro.

La partita, così, cambia nuovamente nella sua esecuzione, con la Regia, da una parte, che spinge per cercare il terzo gol che vorrebbe dire fine dei giochi, e la Triestina, dall’altra parte, che punta tutto sul contropiede vista l’inferiorità numerica.

Al 67’, proprio sfruttando un errore in distensione dell’Unione, nasce una triangolazione Staiti-Kargbo-Staiti, con il tiro della Iena che viene bloccato solo a pochi metri da Offredi da una provvidenziale scivolata di Formiconi. Sei minuti più tardi Kargbo, lanciato a rete, non centra incredibilmente la porta a tu per tu col solo Offredi.

E, come se non bastasse, poco dopo il giocatore africano fallisce il colpo di ko di testa, con la palla che finisce alla Iena Staiti che, sempre di testa, conclude a lato… E se non c’è due senza tre, ecco che all’84’ ancora Kargbo, servito da Libutti, centra in pieno Offredi a pochi centimetri dalla linea di porta. Ma il gol, dopo tutti questi sforzi, non può mancare…

All’89’ Favale imbecca Kargbo libero sul dischetto del rigore. Il giocatore della Sierra Leone controlla e sigla la doppietta giornaliera. 3-1. Game, set, match. E -3 dalla capolista Padova…

Serie C, risultati e classifica

REGGIANA - TRIESTINA 3-1 (1-1 PT) REGGIANA (3-4-2-1): Narduzzo; Spanò, Rozzio, Martinelli (70’Espeche); Libutti, Rossi, Varone, Kirwan (85’ Favale); Staiti (85’ Haruna), Zanini (74’ Radrezza); Kargbo. All. Alvini (Voltolini, Santovito, Iaquinta, Radrezza, Brodic, Muro) TRIESTINA (4-3-3): Offredi; Formiconi, Malomo, Lambrughi, Frascatore; Beccaro (62’ Gómez), Paulinho, Maracchi (74’ Giorico); Procaccio (74’ Gatto), Granoche, Mensah (85’ Ferretti). All. Princivalli (Matosevic, Steffé, Ermacora, Codromaz, Scrugli, Cernuto, Vicaroni) Arbitro: Rutella di Enna (Cortese e Poma) Reti: 35’ Kargbo (R), 43’ Malomo (T), 53’ Varone (R), 89’ Kargbo (R) Angoli: 5-9 Recupero: 0’ pt; 4’ st Note: Ammoniti: Martinelli, Kirwan (R), Mensah, Gómez (T). Espulso al 51’ Frascatore per somma di ammonizioni. 6.227 spettatori (5.025 abbonati + 1.202 botteghino). 35.554 euro di incasso lordo.