A Guastalla mostra fotografica collettiva

Il Circolo fotografico Maldotti presenta la mostra "La natura ama nascondersi" a Guastalla, ispirata al tema della Fotografia Europea. Esposizione di immagini in bianco e nero di nove autori, riflettendo sul mistero e la potenza della natura. Visibile sabato e domenica fino al 2 giugno.

Domani alle 17 all’ex chiesa di San Francesco, in centro storico a Guastalla, apre la mostra fotografica "La natura ama nascondersi" del Circolo fotografico Maldotti, nell’ambito del circuito Off di Fotografia Europea. Come in passato, anche il Circolo fotografico Maldotti ha voluto dare il suo contributo con immagini in bianco e nero dei propri soci.

Saranno esposti i suggestivi scatti di Andrea Artoni, Paolo Bocceda, Amanda Cavaletti, Lino De Marinis, Enrico Franchi, Fausto Franzosi, Roberto Lanari, Giulia Motta e Giorgio Pelli.

Il tema della diciannovesima manifestazione di Fotografia Europea e della mostra di Guastalla trae spunto da una affermazione del filosofo greco Eraclito, secondo cui la natura non si rivela immediatamente ma si cela dietro le apparenze, e gli uomini hanno sempre cercato di svelarne i segreti con curiosità e timore reverenziale. Ogni autore ha cercato, dal proprio punta di vista, di documentare e concentrarsi sull’occultamento e sulla scoperta della natura, che rivela la sua potenza in modi talvolta distruttivi e talvolta delicati, e con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’emergenza climatica. La mostra sarà visitabile negli spazi dell’ex chiesa di San Francesco a Guastalla nei giorni di sabato e domenica fino al 2 giugno, dalle 10 all 12 e dalle 17 alle 19, con ingresso libero.