A Roteglia abbattuti 12 tigli: esplode la polemica

La segnalazione di un cittadino: "Non siamo stati informati". L’assessore Rossi: "Inevitabile per poter creare un nuovo marciapiede"

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Dodici tigli abbattuti in via Radici in Monte a Roteglia per consentire la costruzione del nuovo camminamento pedonale. Un cittadino ci ha contattato per esprimere il proprio "dispiacere e disappunto per l’abbattimento di questi alberi sani che costeggiavano la strada. Una decisione del Comune di Castellarano per realizzare il marciapiede. Non siamo stati informati. Era possibile evitare quest’intervento? Saranno tagliati anche gli altri alberi rimasti? Ricordo che si tratta di tigli con una storia di circa 50 anni". Il cittadino, che ha preferito rimanere nell’anonimato, ha inoltre chiesto una "maggiore chiarezza e coinvolgimento degli abitanti di Roteglia sull’operazione eseguita. Prima di tagliare gli alberi era forse opportuno valutare meglio le scelte da intraprendere".

Il Comune ha intanto spiegato che il nuovo marciapiede permetterà il transito in sicurezza di pedoni e persone dalla mobilità ridotta in un tratto che, allo stato attuale, non prevede alcun percorso pedonale. L’amministrazione nei giorni scorsi aveva annunciato che durante i lavori saranno abbattuti gli alberi "strettamente necessari a garantire la larghezza minima del percorso pedonale. L’opera è stata infatti progettata per minimizzare l’impatto ambientale prevedendo percorsi alternativi ove possibile per preservare il patrimonio arboreo presente. Per ogni albero abbattuto saranno piantumati dieci nuovi alberi sul territorio castellaranese".

L’assessore con deleghe ai lavori pubblici e al patrimonio Rossano Rossi, da noi interpellato, ha fatto sapere che 12 dei 30 tigli "compromettevano la concretizzazione del marciapiede in rispetto alle normative del codice della strada. Purtroppo è emerso, attraverso uno studio, che era necessario abbattere 12 tigli per procedere con i lavori dell’ultimo tratto pedonale nel centro di Roteglia. Questa settimana abbiamo comunicato l’operazione attraverso il sito internet del Comune".

Rossi ha rimarcato che l’arteria è molto frequentata e di conseguenza "abbiamo sacrificato 12 tigli per garantire una maggiore sicurezza per i pedoni: non avevamo alternativa perché erano posizionati troppo vicini alla carreggiata. L’intervento di abbattimento è limitato ai 12 tigli e gli altri non saranno interessati". Rossi ha tuttavia ribadito l’impegno dell’amministrazione a piantare altri alberi: "Assicuro che per ogni albero abbattuto ne saranno poi piantumati dieci in zone individuate nel comune di Castellarano".

Matteo Barca