A Torino spunta un altro "caso-affidi"

Tra le persone indagate anche. Nadia Bolognini, ex moglie. d Claudio Foti, coinvolta . nella vicenda di Bibbiano

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Rischia di allargarsi sempre più il "caso affidi" che, partito da Bibbiano e dalla Val d’Enza, ora sembra trovare casi molto simili anche in altre zone d’Italia.

La procura di Torino ha, infatti, chiuso un’inchiesta sull’affido di minori che, secondo gli inquirenti, presenta delle analogie con il caso Bibbiano.

Gli indagati sono 14 e tra questi c’è anche Nadia Bolognini, già indagata nella vicenda scaturita proprio dalle indagini sui servizi sociali della Val d’Enza, e alcuni operatori dei servizi sociali.

L’inchiesta della procura di Torino si riferisce a un solo caso, quello dell’affidamento di due bimbi di origini straniere a una coppia di donne.

Sono contestati a vario titolo reati di falso, abuso d’ufficio, frode processuale, accesso abusivo a sistema informatico.

C’è anche un’ipotesi di truffa ai danni dei genitori biologici dei minori e del Comune di Torino, che fra il 2013 e l’aprile del 2021 erogò alle affidatarie 115 mila euro a titolo di rimborso spese.

La visione di un cartone animato sulla storia di due sorelle rinchiuse in un campo di concentramento nazista.

C’è anche questa fra le "condotte manipolatorie e suggestive" cui sarebbero stati sottoposti, secondo gli inquirenti, i due bimbi affidati alla coppia di donne che ora è al centro di un’inchiesta della procura di Torino sfociata in 13 avvisi di conclusione delle indagini.

I fratellini, poche ore prima dell’audizione di uno di loro davanti a un magistrato nell’ambito della procedura, sarebbero stati sottoposti alla visione del cartoon dove - annota la procura - alle due protagoniste "veniva raccomandato di non dire che avrebbero voluto rivedere la loro madre per evitare che ‘l’uomo con il camice biancò facesse loro del male".

Una vicenda gravissima, insomma, che riaccende anche i fari su quanto accaduto in val d’Enza e che da dicembre verrà ripercorso in tribunale.

Con il processo che, si spera, possa fare piena luce sul "caso-affidi".