Annegati a Crema, tragedia nata da un picnic

Kumar Sharma e l’amica 18enne avevano cibo e bevande negli zaini. Esclusa l’ipotesi del tuffo: la giovane è scivolata accidentalmente

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Sembra essere chiarita la dinamica di quanto accaduto lunedì sulle sponde del canale Vacchelli, a Crema, nelle cui acque sono annegati due giovani studenti di origine indiana. Uno era Hartik Kumar Sharma, 19 anni, che abitava a Santa Vittoria di Gualtieri. La disgrazia, su cui svolgono indagini i carabinieri di Crema, è avvenuta probabilmente a causa di una scivolata accidentale in acqua di una ragazza 18enne, Sakshi Panesar, che abitava a Soncino di Cremona e che domani avrebbe affrontato l’esame di maturità. Kumar si sarebbe gettato in acqua per soccorrerla, restando pure lui preda della forte corrente del canale artificiale con sponde in cemento.

I due giovani, forse conosciutisi sul web, si erano incontrati nella città lombarda per un picnic: nei loro zaini e sul posto sono stati trovati resti di panini e bevande. Non si erano gettati in acqua per un bagno, visto che entrambi sono stati recuperati dai vigili del fuoco con ancora i vestiti addosso. L’allarme è scattato quando alcuni passanti hanno notato il corpo della ragazza affiorare dall’acqua. E quando i carabinieri hanno scoperto lo zaino coi documenti di un ragazzo, è iniziata la ricerca di Kumar, recuperato alcune ore più tardi. Ora i due cadaveri sono a disposizione del magistrato per l’autopsia.

I funerali di Kumar si svolgeranno poi con rito indù, che si concluderà con la cremazione. Cordoglio è stato espresso dall’amministrazione comunale di Gualtieri: "La tragica scomparsa dei due giovani ha colpito nel cuore la nostra comunità. Interpretando il sentimento solidale della popolazione, ci stringiamo alla famiglia colpita da questa tragedia". Cordoglio e tristezza anche all’istituto Carrara di Guastalla, dove Kumar aveva frequentato la quarta classe del corso di meccanica.

Antonio Lecci