Anziana fungaiola dispersa in Appennino

Si teme il peggio per una 78enne. Di lei non si hanno notizie dalle 10 di ieri. Ricerche serrate tra il Passo del Cerreto e il versante toscano

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di Settimo Baisi

Si teme il peggio per un’anziana dispersa nell’Appennino Tosco-Emiliano dalla tarda mattinata di ieri. E non ancora ritrovata dopo una lunga giornata di ricerche serrate tra il Passo del Cerreto e il versante toscano.

La donna, una 78enne residente a Pietrasanta (provincia di Lucca), era in cerca di funghi come spesso ama fare. Mentre saliva verso il Passo in auto con il figlio per raggiungere il Cerreto, ad un chilometro prima del Valico la signora ha chiesto di essere lasciata in quel punto perché ricordava una zona fruttuosa che conosceva da sempre nella zona dei Lagoni. La donna è scesa dall’auto mentre il figlio ha raggiunto Cerreto Laghi per prendere il giornale e un caffè con l’impegno che sarebbe tornato a prenderla subito dopo. In quel momento si è scatenato un temporale devastante su tutta la zona del crinale appenninico. Il figlio, che prima aveva telefonato alla madre, è subito sceso nella zona con la macchina mentre il maltempo imperversava. Ma della madre nessuna traccia. Ha subito dato l’allarme e verso le 10 è scattata l’emergenza ricerche con l’attivazione di decine di soccorritori tra carabinieri, vigili del fuoco e le squadre del Soccorso Alpino con gruppi cinofili sia dell’Emilia sia della Toscana. Con le operazioni coordinate dal comando dell’Arma di Fivizzano.

Le ricerche – continuate fino a tarda sera – sono rese difficoltose anche a causa del maltempo e a causa dei banchi di nebbia di ieri mattina e che si sono nuovamente calati col calar del buio. All’orario in cui il giornale è andato in stampa, l’anziana fungaiola non era ancora stata ritrovata.

La donna è una storica villeggiante, da anni frequenta Cerreto Laghi che adora, dove ha affittato un appartamento in ogni stagione (prima anche con il marito deceduto un anno fa) e adesso con i figli.