
Roberta Ibattici
"In questi giorni vengono veicolate dall’opposizione letture fantasiose e fuorvianti rispetto al bando sulla gestione di alcune sezioni e servizi del polo infanzia comunale".
L’amministrazione di Albinea risponde al gruppo di minoranza Viviamo Albinea sulle critiche per l’appalto dei servizi scolastici. Coopselios non gestirà più cinque sezioni dell’asilo nido e la scuola dell’infanzia; la nuova gara d’appalto è stata vinta dalla cooperativa pavese Aldia.
"Si tratta di dichiarazioni – dicono dal Comune – che derivano da una poco approfondita conoscenza dell’argomento che alimentano sospetti e dietrologie con accuse infondate verso l’amministrazione e gli uffici comunali che invece operano e sempre hanno operato rispettando la legge. I bandi di questa portata sono costruiti per garantire il massimo della trasparenza, imparzialità e concorrenza come richiesto dalla normativa europea e dal codice degli appalti".
Precisano che la partecipazione è "libera e l’ente locale prepara e pubblica il bando, ma non va a caccia di operatori economici interessati. Rispetto alla tempistica l’opposizione definisce ‘gravissima mancanza dell’amministrazione’ il non aver anticipato il bando, ma le ragioni per cui non si è potuto sono già state illustrate abbondantemente, anche ai membri dell’opposizione, che pare però non le abbiano comprese".
Anche questa amministrazione "avrebbe preferito gestire un eventuale cambio di gestione a fine anno scolastico, ma non è stato possibile per la presenza di tre elementi obiettivi concomitanti: il primo è che a fine 2023 è stato rinnovato il contratto nazionale del settore cooperative e fino al 14 giugno 2024 non sono state emanate le tabelle ministeriali con il nuovo costo della manodopera (+ 15%); il secondo è la concomitanza con le elezioni e del periodo cosiddetto ‘bianco’. Il terzo riguarda il Codice dei contratti e le regole Anac sugli appalti che vietano proroghe del contratto in essere per un periodo superiore ai 6 mesi".
Matteo Barca