Cani avvelenati a Poviglio, patteggia un anno e 4 mesi

Bocconi lanciati con una fionda: il verdetto

Cani avvelenati a Poviglio: Kira e Maya sono stati salvati

Cani avvelenati a Poviglio: Kira e Maya sono stati salvati

Poviglio (Reggio Emilia), 6 dicembre 2018 – Un anno e quattro mesi di reclusione. E’ la sentenza scaturita dal patteggiamento in tribunale a Reggio di un uomo residente a Poviglio, accusato di aver gettato in un cortile privato dei bocconi avvelenati, capaci di uccidere un cane, intossicandone gravemente degli altri.

Era accaduto a Poviglio. La vicenda non si era fermata ai commenti negativi contro l’avvelenatore, ma era stata presa a cuore dal nucleo tutela animali della polizia municipale della Bassa Reggiana, con indagini condotte dal dirigente Davide Grazioli e dall'agente Anna Maria Ribezzo, che avevano portato a scoprire l’autore degli avvelenamenti. Evidenti le prove raccolte contro il sospetto: nella sua abitazione erano state rinvenute sostanze compatibili con i veleni che erano emersi dall’autopsia dei cani rimasti vittime dei bocconi fatali.

I lanci degli stessi bocconi avvenivano attraverso una fionda professionale, capace di gettare oggetti a notevole distanza. Ne avevano fatto le spese i cani del proprietario di un ampio cortile privato, che ospitava gli animali. Alcuni - come Kira e Maya - si erano salvati grazie al tempestivo intervento del veterinario. Ma non tutti ce l’avevano fatta. Inevitabile il rinvio a giudizio, chiesto e ottenuto dal pm Giacomo Forte. E ora è arrivata la sentenza, con il patteggiamento a un anno e quattro mesi di reclusione, oltre alla somma che sarà richiesta per risarcire i danni alla parte lesa.