Complesso intervento: salvato il braccio a una donna di 68 anni

Una paziente dializzata di 68 anni rischia di perdere un braccio a causa di una trombosi venosa centrale acuta. Grazie al team medico del Santa Maria Nuova di Reggio, composto da specialisti di diverse discipline, viene salvata con successo tramite un intervento endovascolare. La sinergia e la collaborazione tra le equipe hanno permesso di gestire la situazione in modo ottimale, dimostrando professionalità e competenza a vantaggio dei pazienti.

Complesso intervento: salvato il braccio a una donna di 68 anni

Complesso intervento: salvato il braccio a una donna di 68 anni

Una paziente dializzata di 68 anni che rischiava di perdere un braccio è stata salvata dal team sanitario del Santa Maria Nuova di Reggio. La procedura è stata realizzata grazie al lavoro di squadra delle equipe di Chirurgia vascolare, Nefrologia e Radiologia interventistica e all’utilizzo di tecnologia d’avanguardia. Una trombosi venosa centrale acuta impediva lo scarico della fistola artero-venosa (Fav) utilizzata per la dialisi. La paziente, che soffre di una grave insufficienza renale da oltre 15 anni e necessita di trattamento dialitico per depurare il sangue, era affetta da multiple patologie. La signora, come tanti pazienti dializzati, è portatrice di una Fav, un collegamento vascolare fra un’arteria e una vena creato chirurgicamente, solitamente a livello degli arti superiori, per consentire la dialisi. La Fav aveva cominciato a non funzionare bene all’improvviso, mettendo a rischio l’integrità stessa dell’arto. La paziente quindi è stata sottoposta a un delicato intervento endovascolare. Sono stati coinvolti medici di diverse specialità: Antonio Fontana della Chirurgia Vascolare diretta Nicola Tusini, Silvia Mattei della Nefrologia diretta da Mariacristina Gregorini, Davide Felaco e Carolina Balli della Radiologia Interventistica diretta da Pierpaolo Pattacini.

"Complimenti e gratitudine ai professionisti – ha detto il direttore del presidio ospedaliero provinciale Giorgio Mazzi –. Si tratta di un ottimo esempio di sinergia e collaborazione tra strutture del Santa Maria Nuova che ha consentito di gestire in modo ottimale una situazione critica, grazie alle professionalità in campo e alla disponibilità di mezzi e competenza a vantaggio dei cittadini".