Quarta dose a Reggio Emilia, oggi arrivano gli sms. Giovedì iniziano le vaccinazioni

Saranno inviati gli sms di prenotazione a 43.000 persone: domani al via le somministrazioni

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Quarto round per la lotta al Covid. Da oggi inizieranno ad arrivare gli sms di invito alla vaccinazione per la quarta dose, riservata, come prevedono le direttive nazionali, a tre categorie: gli anziani dagli 80 anni in su, le persone tra i 60 e i 79 anni (quindi nati dal 1943 al 1962) se affette da specifiche patologie, e infine tutti gli ospiti dei presidi residenziali per anziani (Cra e Rsa) a prescindere dall’età. Resta escluso solo chi tra queste categorie ha contratto l’infezione dopo la dose booster (ovvero terza dose).

Complessivamente per la nostra provincia si parla di una platea di circa 43.000 persone. Le

somministrazioni inizieranno domani. Per poter ricevere la quarta dose occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), aver fatto la terza dose (booster), e che siano trascorsi almeno quattro mesi da quest’ultima. Chi però, dopo la dose booster si è ammalato di Covid, come anticipato, non deve ricevere questa dose aggiuntiva.

I cittadini non dovranno fare nulla, se non aspettare l’arrivo di un sms che riporterà la data di

vaccinazione e tutte le informazioni necessarie per disdire o riprogrammare l’appuntamento. Ogni distretto della provincia avrà una sede vaccinale, mentre l’hub riconosciuto, cioè il centro a maggiore capacità produttiva, resterà la Fiera di Scandiano. A titolo informativo ricordiamo che il vaccino utilizzato sarà uno di quelli a mRNA (Pfizer o Moderna).

Prosegue, nel frattempo, la somministrazione della quarta dose alle persone gravemente immunodepresse, che era stata avviata lo scorso primo marzo.

Non solo la nostra provincia, ma tutta l’Emilia-Romagna si prepara alla distribuzione della quarta dose per le categorie considerate più a rischio, prendendo in considerazione complessivamente una platea potenziale composta da circa 500mila cittadini sul tutto il territorio regionale.

A questo proposito è intervenuto Raffaele Donini, l’assessore regionale alle politiche per la salute, che ha dichiarato: "La lotta al virus non è finita, dobbiamo mettere in sicurezza i nostri anziani e le persone più fragili- sottolinea Donini - E la macchina organizzativa è già pronta per sostenere questa nuova fase della campagna vaccinale. Manteniamo alta l’attenzione nei nostri comportamenti nella vita quotidiana, per mantenere quella normalità di vita conquistata a così duro prezzo".