In una società in cui le discriminazioni di genere restano purtroppo un fenomeno ancora all’ordine del giorno, il femminile passa pure dalla carta stampata. Nei giorni scorsi è uscito il primo numero di "Dàme", rivista indipendente distribuita da Frabs Publishing, che mira a stimolare un dibattito sull’autoconsapevolezza, la normalizzazione ed accettazione di sé partendo proprio dal corpo delle donne, ciò che di loro è più denigrato e stereotipato.
Ogni numero si concentra su una singola parte del corpo: il numero inaugurale è incentrato sulla pancia, simbolo di accoglienza, metafora ancestrale e profonda di fertilità, ma è anche il luogo del sentire dove le emozioni trasmettono al corpo i propri messaggi. La rivista è fondata e diretta da Sara Augugliaro (foto), che risiede a Gualtieri: "La società – dichiara la giovane direttrice – cerca di convincerci che siamo o troppo magre o troppo grasse, troppo basse o troppo alte, troppo femminili o troppo mascoline. Perché non riusciamo ancora ad accettarci per quelle che siamo? Siamo donne vere con cellulite e smagliature. Siamo umane e va bene così".