CLAUDIO LAVAGGI
Cronaca

Dosso supersonica: record italiano sui 100. Il tempo della Levorato resisteva da 23 anni

La fiamma rubierese vola al meeting di Savona e polverizza per due volte in due ore il crono della velocista veneta che aveva già eguagliato

Dosso supersonica: record italiano sui 100. Il tempo della Levorato resisteva da 23 anni

Dosso supersonica: record italiano sui 100. Il tempo della Levorato resisteva da 23 anni

Semplicemente pazzesca: Zaynab Dosso, la 24enne rubierese portacolori delle Fiamme Azzurre, migliora il record italiano dei 100 metri per due volte nel giro di due ore. E la seconda volta lo polverizza. Partiamo dalla semifinale dei 100 di questo meeting di Savona che vede al via tante stelle italiane e straniere: si corre sotto il diluvio, vento a favore 1,4 e dunque regolare, con la Dosso che non parte benissimo dai blocchi, ma che poi confeziona un ottimo lanciato, chiudendo in 11’’12. E’ record italiano, migliorando quello che già le apparteneva, ma in coabitazione con Manuela Levorato, di 11’’14. La Levorato lo aveva stabilito addirittura nel 2001, Zaynab l’aveva eguagliato il 20 agosto dell’anno scorso a Budapest. E dunque finale, con grande attenzione per la lussemburghese Patrizia Van der Veken, prima nell’altra serie, sempre con 11’’12. In finale, con pista asciutta, Zaynab lascia ancora qualcosa sui blocchi (0.235) e poi si allunga con maggior intensità e frequenze. Con vento a +0.9, chiude in 11’’02, secondo tempo stagionale in Europa. Dietro di lei ancora la lussemburghese in 11’’12, terza Michelle Ahye di Trinidad e Tobago in 11’’16. Calcolando che la Ahye ha reagito in 0.149, con una bella partenza dai blocchi Zaynab potrebbe valere un fantastico 10’’94… ovviamente da fare.

"Sono molto felice – dice la Dosso che è allenata a Roma da Giorgio Frinolli – ma ne ero consapevole perché dopo la bella stagione indoor sapevo di potermi esprimere bene anche all’aperto e fremevo davvero per dimostrarlo. E’ stato proprio un bel debutto, ma devo dire brava a me stessa perché non era facile né scontato correre così in queste condizioni. Nella scorsa stagione mi ero infortunata in riscaldamento proprio a Savona, per me un brutto ricordo, ma sono voluta ritornare per creare nuove realtà positive ed è andata bene. Punto molto agli Europei con tanta consapevolezza, ma non solo, nell’anno delle Olimpiadi. Ma a me non piace parlare tanto di quello che posso fare, io prima lo voglio fare e poi ne parlo".

La Dosso aveva annunciato una sua possibile presenza sabato a Roma nel corso dello Sprint Festival, iscritta addirittura sui 200, ma dopo il risultato di Savona non c’è ancora la conferma ufficiale. Ci sarà invece Viola Canovi, della Corradini Rubiera, convocata nella staffetta azzurra 4x100 di categoria.