Era in semilibertà, ma portava droga al rientro in carcere

Detenuto in semilibertà a Reggio Calabria sorpreso con droga al rientro in carcere. Processo rinviato a settembre dopo testimonianze agenti penitenziari.

Beneficiava della semilibertà, potendo uscire durante la giornata ma con l’obbligo di rientrare per la notte in carcere a Reggio. Ma al rientro, insieme agli effetti personali, avrebbe portato anche dosi di droga. Una volta scoperto dagli agenti di polizia penitenziaria, è stato indagato e rinviato a giudizio per spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver commesso il fatto contestato all’interno di un carcere, dove la droga non può essere introdotta. Ieri in tribunale a Reggio è proseguito il processo con la testimonianza resa da uno degli agenti di polizia penitenziaria e dal comandante. Secondo quanto è emerso, il detenuto di origine straniera era stato trovato in possesso di cinque grammi di cocaina. Il processo è stato rinviato a fine settembre.