L'ingresso del capannone 18, davanti a piazzale Europa
Reggio Emilia, 29 marzo 2019 - La 'silicon valley emiliana': così il sindaco Luca Vecchi ha definito il nuovo capannone 18 (foto) delle ex officine Reggiane. Una prima parte del progetto 'Parco Innovazione' giunge al termine, presentando gli 8.600 metri quadrati di struttura pronta ad ospitare in tutto sette aziende, dedite alla ricerca e allo sviluppo. Sono già operative Ask Industries e Studio Alfa, mentre restano momentaneamente ai posti di partenza Elettric80/Bema, Grasselli Spa, Webranking e Palomar Television & Film Production. Si contano circa 400 posti di lavoro, in una visione che sempre citando il primo cittadino "investe sul capitale umano ed è capace di guardare all'innovazione senza perdere la sensibilità sociale".
Il rinnovo del capannone 18 vede l'investimento di circa 15mila euro, per dare nuova vita a una parte della città abbandonata da tempo e dall'inestimabile valore storico per Reggio. Sabato 30 è prevista l'apertura al pubblico dalle 15 alle 20 per l'evento 'Opening Capannone #18'.
Gli spazi ad alta tecnologia dei laboratori sono stati realizzati mediante la soprapposizione di blocchi in legno, introducendo flessibilità e reversibilità degli spazi. "In questo luogo c'è tutto - ha osservato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia intervenuto all'inaugurazione - c'è una industria del futuro, ad alto valore aggiunto e ad alta intensità di produttività e di investimento. Si tocca con mano il futuro del Paese". Boccia ha anche ribadito l'importanza del modello misto pubblico-privato e indicando che "questo progetto va oltre il significato che ha per la comunità locale".