Gazza (Pd) al ministro:: "Servono poliziotti, non chiacchiere"

Il candidato di centrodestra Giovanni Tarquini e il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi discutono delle criticità a Reggio. Tarquini propone un dialogo costante tra amministrazione comunale e forze dell'ordine. Il segretario provinciale Pd, Massimo Gazza, critica Piantedosi per non aver potenziato gli organici delle forze dell'ordine a Reggio. Gazza accusa il ministro di favoritismi politici e di trascurare le esigenze della città.

Il candidato per il centrodestra Giovanni Tarquini ha incontrato al Viminale il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: prese in considerazione alcune criticità a Reggio. "L’attenzione e la cura verso le persone che abitano a Reggio deve passare anche da un costante dialogo dell’amministrazione comunale con le forze dell’ordine locali, le prime ad avere il compito di curare l’ordine e la sicurezza pubblica, insieme alle forze di governo che amministrano indirettamente la città attraverso i loro rappresentanti locali. Già Reggio è dotata di eccellenze da questo punto di vista" afferma Tarquini. "Il nostro programma di lavoro – prosegue – prevede di creare insieme a loro, e alle forze di governo centrale, un dialogo costante e costruttivo, Reggio richiede oggi un’attenzione particolare". Il segretario provinciale Pd, Massimo Gazza, ribatte: "Stupisce e preoccupa che il ministro Piantedosi non trovi il tempo per dotare Reggio di quegli organici delle forze dell’ordine che da tempo la città invoca a gran voce, mentre sia solerte nell’incontrare il candidato sindaco di centrodestra. Da anni Reggio sottolinea la richiesta di irrobustire gli organici delle forze dell’ordine in considerazione delle complessità che, dalla presenza di una stazione come la Mediopadana all’organizzazione di eventi internazionali sul fronte della musica e dello sport, la città si trova ad affrontare pressoché settimanalmente. Pare che il ministro Piantedosi sia sordo, mentre volentieri partecipa alla contesa elettorale, apprendiamo oggi – incalza Gazza –. I recenti fatti di cronaca, basti pensare a quanto accaduto a Pisa con studenti minorenni disarmati presi a manganellate, rappresentano un ministro attento alle istanze della parte politica che lo ha indicato e ben poco propenso ad essere super partes. La destra predica bene nell’invocare sicurezza, ma razzola assai male quando c’è da interloquire con enti locali e istituzioni di colore diverso dal suo. Tutto ciò danneggia le comunità locali e i cittadini. Reggio ha diritto ad avere i poliziotti che le spettano, il ministro agisca di conseguenza e lasci perdere la campagna elettorale".