Genco, revocata la sospensione della condanna per stalking

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Il giudice del Tribunale di Reggio Emilia, Donatella Bove, infatti, a seguito di un incidente di esecuzione compiuto dal pubblico ministero competente, ossia la dottoressa Maria Rita Pantani, ha revocato la sospensione della pena per il reato di stalking a Mirko Genco, il 25enne, unico indagato per aver violentato e ucciso nella notte tra il 20 e il 21 novembre del 2021 nel parco della Polveriara, Juana Cecilia Hazana Loayza, di 34 anni, peruviana.

Genco, era stato condannato a due anni per il reato di stalking. Ma il giudice aveva sospeso la pena sottoponendo il provvedimento ’premiale’ nei confronti del reo confesso omicida della giovane di origini straniere, a patto che quest’ultimo si sottoponesse ad un percorso di recupero. A cui, Genco mai si sottopose. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, infatti, il 25enne di Parma, aveva avuto una presa di contatto con il responsabile di un centro di Parma, in cui avrebbe dovuto seguire quel percorso, il 16 di novembre. Quattro giorni prima del delitto della 34enne peruviana. Vi era stato anche un altro appuntamento precedente - il 4 di novembre – cui Genco non si presentò. Venendo meno le condizioni che avevano ottemperato alla sospensione della pena, ecco che Genco dovrà scontare effettivamente anche quei due anni cui era stato condannato per stalking.

Al 25enne vengono contestati i reati di omicidio pluriaggravato (l’aver colpito una vittima di stalking, l’aver approfittato dell’ora notturna e di un luogo appartato, oltre ai futili motivi); violenza sessuale aggravata, rapina (l’essersi impossessato delle chiavi dell’appartamento della vittima), furto aggravato e porto di oggetti atti ad offendere. Genco sarà sottoposto a giudizio immediato, con udienza fissata per il 7 di novembre.