"Grazie maestro Pavarotti. Devo a lui i primi successi"

All’Asioli il soprano Cedolins riceve emozionata il premio intitolato a big Luciano. Folla delle grandi occasioni nel ricordo del grande tenore e dell’amico ’Panocia’.

"Grazie maestro Pavarotti. Devo a lui i primi successi"

"Grazie maestro Pavarotti. Devo a lui i primi successi"

Platea e palchi gremiti, tanti applausi e varie richieste di bis, l’altra sera al teatro Asioli di Correggio per il "Pavarotti d’oro", evento benefico organizzato dalla Pro loco, ricordando il legame tra il grande tenore e Franco "Panocia" Casarini, correggese doc.

In questa edizione, il premio riservato a personaggi del mondo dello spettacolo è stato assegnato a Fiorenza Cedolins.Il soprano ha ricevuto il "Pavarotti d’Oro" dalle mani di Giuliana Pavarotti, figlia di Big Luciano, e di Adriana Casarini, figlia di "Panocia".

La Cedolins è apparsa visibilmente emozionata e felice: "Il maestro Luciano Pavarotti ha rappresentato l’inizio della mia carriera artistica, avendo vinto un concorso da lui organizzato, nel 1995 a Philadelphia, che mi ha dato la possibilità di mettermi in evidenza. Sono orgogliosa di questo riconoscimento, che metterò tra gli oggetti più importanti", ha detto il soprano. Ospite della serata il sassofonista Gianni Vancini. E poi il soprano Jolanda Massimo, il mezzosoprano Chiara Mogini, i tenori Alfonso Zambuto e Ning Long, il baritono Matteo Mancini, l’Ensemble Gocce d’Opera e il pianista Paolo Andreoli, direttore artistico della manifestazione.

Antonio Lecci