Le opere di grandi nomi del Novecento figurativo italiano saranno visibili da oggi alla galleria de’ Bonis di Reggio, in viale dei Mille 44/D, in occasione della mostra collettiva ‘Una forza che crea uno sguardo, uno sguardo che crea una forza. La visione dell’Artista nella pittura italiana del Novecento’, fino al 15 giugno. Inaugurazione oggi, dalle 18. Tra i nomi di cui si potranno ammirare le opere, Renato Birolli, Antonio Bueno, Carlo Carrà, Bruno Cassinari, Giovanni Frangi, Renato Guttuso, Antonio Ligabue, Alberto Manfredi, Zoran Music, Fausto Pirandello, Aligi Sassu, Mario Schifano, Tino Stefanoni e Orfeo Tamburi. Filo conduttore del progetto espositivo, lo sguardo e le sue stratificazioni interiori. Nel vedere di un artista, infatti, non sono coinvolti solo i suoi occhi, ma anche la sua sensibilità, il suo contesto socio-culturale, l’epoca storica in cui vive e il suo percorso personale. Tutti elementi che concorrono a creare quello che si definisce ‘lo sguardo interiore’: il motore che dà vita alle opere d’arte. Cosa ci vuole dire l’artista attraverso ciò che vede? Come cerca di entrare in connessione con noi? Dalle pareti della galleria lo spettatore sarà osservato da ritratti e autoritratti, ma si troverà di fronte anche a paesaggi e a nature morte che lo inviteranno a guardare il mondo con gli occhi dell’artista. La mostra, poi, fa un passo oltre, con un espediente quasi cinematografico: accanto ai volti dipinti si trovano paesaggi che ci invitano a saltare dall’interiore all’esteriore. Orari: da martedì a sabato, 10-13 e 16-19, giovedì ore 10-13; chiuso il 2 Giugno.
Lara Maria Ferrari