I Sikh verso il riconoscimento Il prefetto: "Siamo onorati"

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L’Usi – Unione Sikh Italia – va verso il riconoscimento ufficiale. L’associazione ha avviato ieri mattina in Prefettura a Reggio le pratiche per diventare un ente di culto a tutti gli effetti, ai sensi delle normative vigenti in materia di libertà religiosa. D’altronde, a Novellara, sorge uno dei primi e più grandi templi Sikh, tra i principali punti di riferimento dei fedeli a livello nazionale.

Una delegazione della comunità guidata dal presidente Bajwa Satwinder Singh, è stata ricevuta dal prefetto Iolanda Rolli. "È un grande onore – ha detto il Prefetto – che l’Unione Sikh Italia, che rappresenta moltissimi fedeli in tutta Italia, abbia scelto proprio Reggio per avviare questo percorso di riconoscimento, di estrema rilevanza non solo dal punto di vista giuridico, ma anche simbolico, poiché rappresenta un fondamentale tassello nell’ottica dell’integrazione con la società italiana. Ho avuto il piacere di conoscere la realtà Sikh essendo stata in visita al tempio di Novellara".

A farle eco il presidente dell’Usi: "Un fruttuoso percorso ci ha consentito di condividere uno statuto coerente con le norme vigenti, ma anche radicato nei principi della Costituzione italiana. Come Sikh che vivono e operano in Italia, ci sentiamo parte di una comunità nazionale di cui rispettiamo leggi e tradizioni, e alla quale vogliamo contribuire con i valori della nostra tradizione religiosa".