Il nuovo album di Beppe Carletti

Si intitola “Sarà per sempre“ e l’uscita è programmata per il 20 di maggio: "L’ho fatto con il cuore"

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Un nuovo album strumentale – il secondo da solista – di Beppe Carletti è ormai pronto al debutto. L’uscita è prevista per il 20 maggio. Si intitola "Sarà per sempre" ed è un cd di composizioni strumentali scritte dal tastierista e fondatore dei Nomadi.

Il nuovo album, distribuito da Ada Music (divisione di Warner Music Italy), sarà a disposizione in cd, in digitale e anche con il tradizionale disco in vinile.

"Credo che l’esigenza di chi fa musica sia quella di poter esprimere ciò che si ha dentro l’anima, che parte dal cuore per arrivare al cuore. In questo album ho raccolto brani nati anche per il mondo del cinema, musicando le colonne sonore di alcuni film e cortometraggi. Sono state esperienze straordinarie che mi hanno messo di fronte a storie vere del presente e del passato. Proprio così ho potuto trasmettere alla mia musica quei particolari, quelle sensazioni per riuscire a far entrare ancor di più chi avrebbe visto il film in quelle storie", spiega Beppe Carletti, in attesa di svelare ulteriori dettagli del nuovo lavoro musicale.

Che raccoglie musiche di film come "Trek Point", "Passi di danza", ma anche "La rugiada di San Giovanni", che racconta la strage della Bettola, realmente accaduta sull’Appennino reggiano il 24 giugno del 1944, durante la seconda guerra mondiale.

Il nuovo album raccoglie anche composizioni nate da una esigenza espressiva maturata in Beppe Carletti nei due anni di emergenza sanitaria, con l’isolamento forzato. Una situazione inusuale per lui, abituato al palco delle piazze e dei teatri insieme al suo gruppo, e dunque al contatto diretto con tante persone. Nel brano "Sole del Senegal" partecipa anche Sergio Reggioli (componente dei Nomadi) al violino, mentre in "E’ cominciata così", oltre a Reggioli suona pure Simone Copellini al flicorno. Inoltre, in "Passeggiata finale" si esibisce la vocalist Sabrina Dolci. Il singolo "Pomeriggio d’autunno", dal cortometraggio "Passi di danza", è stato scelto per il significato delle immagini a cui è legato. Del brano è stato realizzato un videoclip diretto da Silvia Monga.

Antonio Lecci