In cielo anche l’elicottero metal-detector

Prosegue la mobilitazione per rintracciare l’aereo pilotato da Ivan Montanari. Ma la temperatura in rialzo cancella un altro possibile indizio

In cielo anche l’elicottero metal-detector

In cielo anche l’elicottero metal-detector

Solo bianco. Le ricerche dell’ultraleggero pilotato da Ivan Montanari, 61 anni, decollato sabato da campovolo e disperso sul crinale innevato, non hanno dato esito nonostante la grandissima, generosa mobilitazione di uomini e mezzi, tra cui un elicottero dotato di metal-detector.

L’altro ieri le ricerche si sono concentrate sulla zona del Monte Ventasso. Ieri si sono nuovamente intensificate con nuovi mezzi nell’Appennino modenese, in particolare tra Pievepelago e Roccapelego ove vari testimoni hanno notato sabato il velivolo transitare a bassa quota tra nubi molto basse.

Tutto infruttuoso. Purtroppo non ha dato l’esito sperato nemmeno l’impiego dello speciale elicottero con metal-detector giunto appositamente da Trento: si tratta di un mezzo capace di rilevare a distanza la presenza di masse metalliche che, nel nostro caso, potrebbero essere state ricoperte dal manto bianco nella stessa giornata di sabato.

Il rialzo delle temperatura di queste ore, invece, ha fatto cadere dagli alberi in quota la neve.

Si è persa così quella veniva considerata una traccia utile. Finora si è infatti ipotizzato che l’ultraleggero abbia urtato gli alberi prima di cadere: quindi, gli alberi senza neve avrebbero potuto indicare una possibile traiettoria compiuta dal velivolo.

Continua ininterrottamente il presidio alla base di Pievepelago con il supporto logistico di Comune e della Fraternità Misericordia. Alle operazioni di ricerca hanno partecipato anche elicotteri del Soccorso Alpino, dei Vigili del fuoco e dell’Aeronautica militare. In azione anche squadre di terra, con le motoslitte che hanno trainato squadre di sciatori. E’ continuata anche l’azione di ricerca con impiego di droni speciali, quad cingolati, apparecchiature gps.

Ma fino a ieri sera tutto inutile, nessun rinvenimento.

Oggi la Prefettura farà il punto sulla situazione e, visto come sono andate le cose, potrebbe anche decidere di sospendere l’attività di ricerca.

Settimo Baisi