(...) L’estate è il periodo delle irrigazioni regolari per tutte le piante; il momento giusto è il mattino presto: permette di fare assorbire bene l’acqua alle radici prima che il sole scaldi troppo. Così si riduce il rischio di malattie fungine; annaffiando al calar del sole si riesce anche ad evitare dannosi sbalzi di temperatura alle piante. È fondamentale capire se si bagna a sufficienza la pianta: basta toccare il terriccio con le mani: ogni volta che lo si trova asciutto è il momento di annaffiare. Una considerazione per i tanti alberelli che sono stati messi a dimora in questi anni; quando si innaffia è bene farlo a fondo, impregnando il terreno in modo che l’umidità penetri fino alle radichette: è meglio farlo al mattino presto piuttosto che alla sera. Ripetute innaffiature con acqua insufficiente possono fare sviluppare radici superficiali con il rischio che una graduale erosione del terreno le metta allo scoperto.
Ugo Pellini