"Insorgiamo per risorgere". Protesta contro la Gkn

Proviamo per qualche minuto a rovesciare il tavolo delle priorità “sociali” che riguardano le nostre vite, le vite di chi subisce la perdita del lavoro, di chi deve accettare il lavoro schiavizzato, precario, delocalizzato. Di chi ha subito (e subirà) il crimine sociale della riforma Fornero. Poi i casi Embraco, Whirlpool, Giannetti, e adesso, drammaticamente urgente la lotta dei lavoratori della GKN di Firenze, con la manifestazione di sabato di Firenze, per chi ha orecchie sensibili al degrado morale, etico e civile di chi, forte di cospicui fatturati, chiude le fabbriche, delocalizza, senza opposizione politica e sociale degna di questo nome. Noi, di Reggio, saremo in tanti sabato a Firenze, per cambiare il calendario main stream della politica politicante, mettendo al centro le vite, crude e reali, di migliaia di famiglie , attonite davanti al mostro liberista. Non è solidarietà pelosa, ma un movimento libero di uomini e donne con la schiena dritta e con la memoria lunga, che decide di non chinare la testa davanti a chi ci vuole schiacciare. Tutto ciò è frutto non del destino cinico e baro, ma di scelte ciniche e coerenti, che negli anni hanno prodotto milioni di poveri, senza diritti, senza dignità, senza ruolo sociale. Noi non ci stiamo, e saremo sabato a Firenze, per riaffermare che al centro di tutto sta la persona umana, il lavoro dignitoso, l’avanzamento dei diritti. Ci saremo per dire basta alle delocalizzazioni, per dire basta ai licenziamenti criminali, basta perché c’è un momento in cui non bisogna chinare la testa per noi e i nostri figli. Per questo saremo a Firenze, ma non è un punto di arrivo, è solo l inizio per riappropriarci del nostro futuro. Insorgiamo per risorgere.

Pietro Braglia

Alessandro Fontanesi

Il pullman è organizzato da ’Patria socialista’