"Iren mandi via subito Signorini"

Sinistra Italiana: "La multiutility esca dall’immobilismo". E propone: "Una consulta cittadina al fianco del Cda"

"Iren mandi via subito Signorini"

"Iren mandi via subito Signorini"

"Iren esca dall’immobilismo. Via subito l’amministratore delegato". A chiederlo è Sinistra Italiana per bocca del segretario provinciale Cosimo Pederzoli e della candidata consigliera per Sic, Lucia Lusenti. Non si placa la bufera giudiziaria che ha investito la Liguria, portando all’arresto l’ad della multiutility Paolo Signorini accusato di corruzione (per vicende che riguardano il suo precedente incarico di presidente del Porto di Genova), col governatore Giovanni Toti e l’imprenditore portuale Aldo Spinelli, entrambi ai domiciliari.

Sinistra Italiana propone anche che "una consulta di cittadini affianchi il Cda. Le intercettazioni delineano un profilo personale sul versante etico tale da renderlo incompatibile con il ruolo di direzione di una partecipata pubblica. Ogni giorno che passa è un giorno di troppo".

A puntare il dito contro Iren e Signorini anche Alessandro Fontanesi del Pci: "Sono passati 16 giorni da quando si è appreso degli arresti. Fatto salvo la presunzione di innocenza e per fatti che riguardano Signorini quando ancora non era in Iren, resta però ineludibile una richiesta di trasparenza e di pulizia morale, specie in un momento storico come questo, dove sempre più cittadini faticano a pagare le bollette, che stridono al cospetto dei compensi percepiti dai dirigenti".