La lunga estate calda (e laboriosa) di Galliani, al centro di tre progetti di alto livello

Lo scultore montecchiese esporrà in tre diverse località. Il fil rouge? Il marmo di Carrara: "Ho un amore viscerale per le sue cave che frequento da sempre"

Migration

E’ una lunga estate calda e laboriosa, quella di Michelangelo Galliani (1975, Montecchio Emilia) protagonista di tre importanti mostre, a Porto Montenegro, a Carrara e al Museo Casa Natale Michelangelo Buonarroti a Caprese Michelangelo.

Supportato dalla galleria Cris Contini Contemporary di Londra, l’artista è da luglio a ottobre al centro di tre differenti progetti artistici.

Fil rouge l’inconfondibile marmo di Carrara, che caratterizza le sue opere e la sua poetica, forte e personalissima, posta tra il classico e l’estrema sperimentazione. Il marmo, sotto la gestualità espressionistica di Galliani, diventa linguaggio attuale. Si apre domani, sabato 24 luglio, e prosegue fino al 15 settembre a Vôtre - spazi contemporanei di Carrara, la personale ‘Nebula’.

Il percorso espositivo, al piano nobile di Palazzo del Medico, gioiello tardobarocco del Settecento carrarese, comprende una concisa selezione di opere dello scultore, di cui alcune inedite, poste in dialogo con il luogo che le ospita. Inaugurazione sabato 24 luglio dalle 18.

Saranno esposti il trittico ‘Blu’ (2012), composto da tre incisioni a bulino su piombo, due ‘Vanitas’ (2021), rispettivamente in onice e marmo nero marquinia con tralci di vite in foglia d’oro e d’argento, e l’opera ‘Rebvs vitae’ (2018), recentemente presentata alla Basilica di San Celso a Milano.

All’interno dell’alcova, trionfo di marmi bianchi e policromi, sarà installato il polittico ‘Nebula’ (2021). Un’opera in marmo statuario di Carrara, lavorato come se fosse un foglio di carta, che nasce dalla fotografia di una nebulosa catturata dal telescopio spaziale Hubble.

"Frequento da sempre Carrara e i suoi marmi – spiega Michelangelo – le sue maestranze e il loro duro lavoro. Le sue cave sono un amore viscerale. Ho lottato da sempre con un materiale tanto ostile quanto dolce e meraviglioso. Le opere selezionate si insinuano in uno spazio barocco e carico di storia, di fronzoli e di colori, per dialogare con il presente sotto forme nuove". Orari: luglio e settembre da martedì a sabato, 16-20; ad agosto da martedì a sabato, 18-23. Ingresso libero.

Dal 22 agosto al 26 settembre, le antiche mura del Castello di Caprese, a Caprese Michelangelo, ospitano ‘Vertigo’, personale promossa dal Comune e dal Museo Casa Natale Michelangelo Buonarroti. Qui una quindicina di opere testimoniano la produzione dell’artista dai primi anni Duemila ad oggi, con l’aggiunta di inediti, tra cui ‘Vertigo’, scultura in marmo nero marquinia e acciaio inox. Inoltre alcune opere saranno inserite nelle teche di Palazzo Clusini, in dialogo con le sculture di Emilio Greco, Vincenzo Gemito, Medardo Rosso e Antonio Canova, mentre nella Corte Alta e nel giardino saranno presentate due grandi sculture: ‘Lassù’ (2016) e ‘Vergine degli inganni’ (2014). E’ in corso e prosegue fino al 15 ottobre a Porto Montenegro ‘In Fragmenta’, mostra en plein air che propone quattro iconiche sculture dell’artista: ‘Cosmogonia’ (2020), ‘Fuggi’ (2018), ‘PGR’ (2018) e ‘Vita Sola’ (2012), posizionate al porto, in piazza Santa Elena e nel porticciolo.

Lara Maria Ferrari