La polizia Locale e l’ospedale celebrano San Sebastiano

La ricorrenza è stata festeggiat alla presenza di tutte le autorità civili e militari correggesi con una messa solenne

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Con la messa solenne in onore di San Sebastiano, patrono della polizia locale ma anche dell’ospedale locale, a Correggio si è celebrata la figura del santo, recuperando una antica tradizione che non si ripeteva ormai da una quarantina d’anni. E’ stato eseguito l’inno a San Sebastiano composto da Bonifazio Asioli (1769-1832), compositore neoclassico correggese, fondatore del conservatorio di Milano, già priore della confraternita di San Sebastiano.

L’inno è stato eseguito in tre parti: all’inizio, alla comunione e dopo la benedizione con la reliquia del santo. La funzione religiosa, l’altra mattina, è stata presieduta dal prevosto, don Alberto Debbi. Presenti anche le autorità civili e militari. La cerimonia si è svolta nella basilica di San Quirino, più capiente rispetto alla chiesa di San Sebastiano di piazza Garibaldi, dove in passato si svolgeva questa iniziativa. Presente pure una rappresentanza della polizia locale, guidata dal comandante Tiziano Toni, in onore del santo patrono della stessa polizia locale.

Ad eseguire l’inno e ad accompagnare il sacro rito è stata la Cappella Musicale della Cattedrale di Reggio, diretta da Primo Iotti. Erano quasi quarant’anni che l’inno composto da Asioli in onore a San Sebastiano non veniva eseguito in questa ricorrenza. Si è voluto recuperare una tradizione correggese legata al santo martire, invocato anche contro le pandemie.