L’Accademia della Cucina premia gli allievi del Mandela

Primo posto per Aicha Hammouda e Marco Spadacini e il loro piatto ’inquinamento e vegetazione’

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Primo premio a due studenti, Aicha Hammouda e Marco Spadacini (in foto), della classe IV F dell’Istituto Nelson Mandela di Castelnovo Monti, quarta edizione del premio ‘Gianni Franceschini’ della delegazione reggiana dell’Accademia Italiana della Cucina, tema: ‘Costruisci il piatto di domani’. Una gara che ha visto impegnati ben 25 studenti della stesso Istituto alberghiero della montagna. Si cono aggiudicati il primo premio Aicha e Marco con il piatto ‘inquinamento e vegetazione’, perfettamente coerente con il tema dell’alimentazione del futuro. Al secondo posto la coppia Giulia Perri e Sara Trichi con il piatto ‘fusione di mondi’, terzo posto per Evely Tonelli e Marinela Elmadhi con il piatto, ‘perla marina’. I due studenti vincitori, che attraverso la loro creazione hanno invocato la speranza che l’uomo possa convivere nel rispetto della natura, sono stati premiati con buono spesa di 500 euro. Ai secondi e ai terzi classificati è stato donato il famoso libro di Pellegrino Artusi "La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene", edizione con prefazione del presidente nazionale dell’Accademia Italiana della Cucina, dottor Paolo Petroni. Ad onorare la memoria di Gianni Franceschini, a cui è stato dedicato il premio, c’era la figlia Floriana. Tra i giurati d’onore anche lo chef stellato Andrea Incerti Vezzani, patron del ristorante "Ca’Matilde" di Rubbianino di Quattro Castella.

Settimo Baisi