"Stagione purtroppo nata male. E siamo rimasti nei bassifondi"

Il San Prospero Correggio, un anno dopo il sogno sfumato della finale playoff, affronta una dolorosa retrocessione in Seconda categoria. Una stagione segnata da difficoltà e sconfitte, con il futuro ancora incerto per la squadra.

"Stagione purtroppo nata male. E siamo rimasti nei bassifondi"

"Stagione purtroppo nata male. E siamo rimasti nei bassifondi"

Dalle stelle alle stalle. Un anno fa il San Prospero Correggio pareggiava 0-0 a Quattro Castella nella semifinale dei playoff di Prima categoria, sbagliando un rigore che le avrebbe permesso di centrare una storica finale; 365 giorni dopo, invece, si trova a dover fare i conti con un’amara retrocessione, maturata dopo la netta sconfitta casalinga con la Rubierese, vittoriosa 4-1 sui bianco-azzurri.

"E’ stata un’annata nata male fin dal principio – spiega il ds Maicol Davolio (foto) – sebbene il gruppo fosse il medesimo che, nelle stagioni precedenti, aveva navigato nelle posizioni nobili della graduatoria. Anche i nuovi acquisti erano elementi di categoria, difficile dire cosa sia successo: sicuramente qualche infortunio di troppo ci ha condizionato, ma siamo comunque sempre stati nei bassifondi. Le due vittorie all’inizio del girone di ritorno sembravano aver invertito il trend (nel frattempo, in panchina, Fioretti aveva sostituito Morellin – ndr), rilanciando le nostre quotazioni in chiave salvezza diretta, ma nel mese di marzo abbiamo faticato a far punti. Nel finale ci siamo un po’ ripresi, ma nella sfida con la Rubierese abbiamo meritato la sconfitta". Il 4-1, infatti, non lascia spazio a recriminazioni: "Dopo 20’ abbiamo subito la prima rete e ci siamo sciolti, sparendo dal campo". Difficile, a caldo, parlare di futuro, che a questo punto si chiama Seconda categoria: "E’ ancora presto. Ci troveremo e faremo le nostre valutazioni".