"Le colpe? Follia del M5s e giochetti Pd"

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Benedetta

Fiorini*

La follia del M5S e i giochi di potere del Pd sono l’ultima mela avvelenata servita a Draghi e al governo. Dopo aver paralizzato il Parlamento per settimane con provvedimenti divisivi e assolutamente non prioritari per il Paese, (dalla cittadinanza facile agli immigrati alle droghe libere), i grillini hanno addirittura detto No – l’ennesimo – al decreto Aiuti che liberava circa 17 miliardi a sostegno di imprese e famiglie, negando la fiducia al governo. Davanti al fallimento del ‘campo largo’ di Enrico Letta insieme ai 5S, il Nazareno ha quindi deciso di far saltare il banco. Affossando, così, anche l’autonomia differenziata che l’Emilia-Romagna chiedeva da tempo. Sia chiaro che, mentre al Senato è stato deciso di votare la risoluzione di Casini che, lo ricordo, è stato eletto nel Pd, il centrodestra al governo era, invece disponibile a proseguire, ma mettendo le condizioni per un esecutivo senza i 5Stelle, più forte e non più ingessato. Mario Draghi, il governo e l’Italia hanno pagato per le beghe tra M5S e Pd. A testa bassa, noi come Lega, abbiamo sempre anteposto il bene del Paese: i primi a porre sul tavolo il tema energetico e la tutela delle nostre imprese e dei posti di lavoro. L’ultima importante conquista che ci tengo a ricordare è lo stralcio dell’art.10 sui tassisti, che mette in sicurezza il lavoro di 40mila persone e le loro famiglie. Così come l’alleanza strategica siglata per sostenere l’export del nostro Made in Italy attraverso un intervento di 34 mln per favorire la partecipazione delle aziende italiane alle fiere internazionali organizzate nel nostro Paese, un emendamento al dl Aiuti, a mia prima firma. Ma non finisce qui: quello che per colpa di 5S e Pd non siamo riusciti a portare a termine con Draghi, per la Lega sarà prioritario nel prossimo governo di centrodestra. Cominceremo con la necessaria e definitiva pace fiscale con cui rottamare 50 milioni di cartelle esattoriali che, nei prossimi mesi, rischiano di distruggere la vita a milioni di italiani. Forte resta l’impegno per contrastare il caro bollette, tutelare le nostre filiere e chi crea lavoro, il taglio delle tasse, la flat tax e la riforma delle pensioni.

*deputata Lega