Lotta alla mafia, a Scandiano incontro con Maria Falcone

Mercoledì 20 febbraio appuntamento con la sorella del magistrato ucciso da Cosa Nostra

Maria e Giovanni Falcone

Maria e Giovanni Falcone

Reggio Emilia, 18 febbraio 2019 – Mercoledì (20 febbraio) a Scandiano un appuntamento importante per parlare di lotta alle mafie. Nell'ambito della rassegna 'Scandiano(R)esiste Fatti Luoghi Persone' che in questi primi mesi del 2019 ha già proposto diversi appuntamenti con ospiti che hanno fatto della lotta alla criminalità organizzata il centro della loro vita e sono diventati quindi un esempio di resistenza civile e di impegno sociale per il nostro Paese, la prossima iniziativa di mercoledì vedrà protagonista nella sala Bruno Casini del polo MADE (via Diaz 17 angolo via Roma) alle ore 21 la professoressa Maria Falcone, sorella del magistrato Giovanni Falcone. La conferenza-spettacolo prende spunto dal libro scritto dalla professoressa dal titolo appunto “Giovanni Falcone. Le idee restano”, in collaborazione con Monica Mondo, edito da Edizioni San Paolo, uscito nel 2017. In questo libro la sorella Maria, con Monica Mondo, rilegge l'album dei ricordi: l'infanzia con i fratelli, la famiglia e gli insegnamenti , la Palermo in cui sono cresciuti, gli incontri e le amicizie, le gioie e i dolori. Il ricordo non appartiene solo al passato , è lo strumento per capire il presente, per trasformare il timore in ricerca di giustizia, per non ridurre un uomo al ruolo di sola icona, piuttosto per ribadirne legami, affetti, ideali e passioni. Il corpo fa l'uomo mortale, le idee lo consegnano alla storia. Gli ideali di Giovanni Falcone restano, bandiera delle quotidiane lotte per lo stato di diritto. La professoressa Maria Falcone sarà intervistata dal regista di NoveTeatro Domenico Ammendola. Sarà inoltre proiettato un estratto del film-documentario diretto da Marco Turco “In un altro paese”, che esamina il rapporto tra la mafia siciliana e lo Stato italiano negli anni della prima repubblica. Il film è tratto dal libro di Alexander Stille "Excellent Cadavers: The Mafia And The Death Of The First Italian Republic ". Stille, agli inizi del 1990, decide di "indagare" sui delitti di mafia, immergendosi nella Palermo di Letizia Battaglia, fotografa di punta nella documentazione di questi crimini, che assurgerà a coscienza visiva dello scrittore statunitense, il quale pubblicherà il testo nel 1995. Verranno poi letti alcuni brani tratti dal libro “Giovanni Falcone. Le idee restano”. Il prossimo appuntamento in programma è giovedì 14 marzo con l'incontro con il giornalista Paolo Borrometi e la presentazione del suo libro “Un morto ogni tanto” alle ore 21 sempre nella sala Bruno Casini del polo MADE.