"Mensa più cara, colpa del gas"

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Arrivano risposte dal municipio di Rolo dopo le polemiche sull’aumento delle rete per il servizio di mensa scolastica, annunciato con una lettera alle famiglie, ma senza spiegazioni esaurienti sui motivi dell’incremento della spesa. Spiegazioni che giungono dopo che la polemica è diventata pubblica. "Il costo del servizio mensa della scuola dell’infanzia statale Sinfonia – dice il sindaco Luca Nasi (foto) – è passato a 150 euro al mese a causa dell’aggiudicazione della nuova gara d’appalto per la fornitura del pasto, conclusasi pochi giorni fa. L’unico partecipante è stata la ditta Cir, che ha aggiornato le proprie tariffe a causa degli aumenti generalizzati delle materie prime avvenuti negli ultimi mesi. La gara, valida fino all’anno scolastico 2026-27, è stata bandita insieme da tutti i Comuni dell’Unione Pianura Reggiana e gestita dalla Provincia. Siamo tutti consapevoli dei pesanti effetti che l’inflazione sta avendo su famiglie, imprese e istituzioni. Voglio assicurare nuovamente la cittadinanza del massimo impegno di questa amministrazione al fianco delle famiglie rolesi". E aggiunge: "Ricordo che le tariffe della mensa della scuola dell’infanzia sono rimaste invariate dal 2017 al 2022. Inoltre, l’attivazione del servizio del pre-scuola non ha avuto nessuna influenza sull’aumento della quota dei pasti, essendo due servizi completamente separati". Nelle scorse settimane era stato invece il pre-scuola, a elementari e scuola d’infanzia, a provocare proteste, in particolare dalle famiglie con la necessità di lasciare anzitempo i figli a scuola, in un luogo sicuro, per potersi recare in orario sul posto di lavoro.