Si intitola “Apocalypso – Nature, at the end” la mostra del fotografo Mattia Urlotti che sarà ospitata all’interno del Mercato Eat&Meet – il vecchio ’mercato coperto di via Emilia San Pietro – da oggi e sino al settembre di questo anno.
L’inaugurazione è in programma per le 16 in compagnia dell’autore. La mostra è parte del circuito OFF di Fotografia Europea che in questi giorni sta scaldando i motori in tutta la città.
"’Apocalypso – Nature, at the end’ è un viaggio visuale attraverso le varie forme e sembianze che la Natura ci propone – racconta l’autore Urlotti - regni vegetali e animali assai diversi tra loro, ma accomunati dalla continua ricerca del loro “posto nel mondo”. In un contesto sempre più artificioso, dove l’ecosistema è minacciato e danneggiato dalla prevaricazione umana, la Natura non è soltanto un oggetto di dibattito ideologico o un patrimonio da salvaguardare, ma è allo stesso tempo il quesito e, soprattutto, “La Risposta”. Perché, alla fine, tutto è Natura. E alla fine, la Natura vince sempre".
"Siamo molto contenti di aprire le porte del Mercato all’arte e alle proposte del circuito Off di Fotografia Europea. – racconta Stefano Pessina, direttore del mercato Eat&Meet – La ricerca di Urlotti ci accompagnerà per tutta l’estate e sarà a disposizione di tutti i fruitori del Mercato".
Mattia Urlotti , classe 1982, è un artista multidisciplinare che si divide tra fotografia, pittura e scrittura. Pratica la fotografia da oltre 15 anni e le sue opere sono state esposte presso rassegne nazionali e internazionali. Per il suo stile concettuale e intimista è stato definito “il fotografo del silenzio”. È il fondatore del progetto “Poegrafia”, la crasi artistica di poesia e fotografia. Nella libreria Mondadori ubicata all’interno del Mercato, è disponibile il libro “Ti scatto una parola” (ed. Albatros): un percorso di ricerca artistica che contiene – tra le altre – alcune delle immagini presenti nella mostra dell’autore.