Minore pestato davanti ai Petali I carabinieri a caccia della gang

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Toccherà ai carabinieri del nucleo radiomobile di Reggio indagare su quanto è successo sabato sera alla stazione dei treni davanti al centro commerciale I Petali, dove un ragazzo di 17 anni è stato brutalmente aggredito da una baby gang. Per ora non trapela nulla, ma i militari sono al lavoro per ricostruire la vicenda e individuare eventuali responsabili, sperando che siano stati ripresi magari da qualche telecamera in zona. Non è la prima volta infatti che nei pressi dei Petali si ritrovino bande giovanili pronte a fare zizzania con i coetanei che frequentano la galleria commerciale.

Nel primo pomeriggio di sabato il ragazzo, con la fidanzata e un gruppo di altri adolescenti di 15-17 anni, si era recato al centro commerciale I Petali per festeggiare un compleanno: hanno preso il treno dal paese fino alla Stazione centrale di Reggio, e lì hanno cambiato, salendo sulla navetta per Guastalla. Verso le 18,30, terminato il party, la compagnia è uscita per fare il percorso inverso. Alla fermata che si trova vicino al sottopasso pedonale stazionava una decina di loro coetanei che scrutava i passanti con atteggiamento irritante e torvo. Quando è arrivato il treno, al passaggio dei cavriaghesi, hanno preso di mira a parole i ragazzo e la sua morosina, lanciandogli contro una palla di carta. Hanno ridacchiato in modo provocatorio e aspettato una reazione. Lo studente invece ha abbozzato, ma la banda si è fatta più incalzante. Salendo sul vagone la vittima ha detto a bassa voce all’amica del cuore: "Lascia perdere, non hanno niente da fare". È bastata questa frase per fare scattare il pestaggio a cui la gang puntava: il ragazzo è stato agguantato di spalle e trascinato giù dal predellino, preso a pugni in testa e al volto, poi una volta caduto a terra riempito di calci.