Nella cassaforte non c’erano soldi, ma fucili

I ladri avevano rubato anche oggetti d’oro, fuggendo con una vettura rubata. Trovate le armi, le hanno abbandonate con il forziere aperto

Hanno rubato alcuni oggetti in oro da una abitazione. E alla vista di una cassaforte, i ladri non hanno esitato: hanno arraffato il forziere, poi caricato sull’autovettura della famiglia derubata, per poi fuggire con il bottino. E’ accaduto ieri notte a Reggiolo. Verso le quattro il primo sopralluogo dei carabinieri per avviare le indagini. E alcune ore più tardi è stato scoperto il veicolo rubato, un Fiat Doblò, che era stato abbandonato in un canale di bonifica, nella zona della Fiuma, alla periferia di Reggiolo, accanto alla strada provinciale che collega a Novellara.

Alcuni passanti hanno notato l’auto nel fossato e hanno segnalato la situazione alle forze dell’ordine. Nel canale si trovava anche la cassaforte, che nel frattempo era stata aperta dai ladri, i quali speravano probabilmente di trovarvi all’interno degli oggetti preziosi e del denaro. Invece c’erano delle armi, ovvero un paio di fucili, regolarmente detenuti dal proprietario.

Di fronte alle armi, i ladri hanno preferito evitare di peggiorare la loro situazione giudiziaria nel caso fossero stati individuati. E così hanno abbandonato sul posto non solo l’auto rubata dall’abitazione reggiolese, ma anche il forziere con le armi.

Ieri mattina i fucili sono stati recuperati in sicurezza dai carabinieri, in collaborazione con una squadra dei vigili del fuoco.

Intanto sono in corso le indagini per cercare di risalire agli autori del furto, avvenuto nella notte a Reggiolo, in una abitazione che al momento dell’intrusione era provvisoriamente incustodita. Si è inoltre provveduto al recupero della cassaforte forzata e dell’autovettura abbandonata dai ladri. Nella stessa zona nelle ultime settimane si sono verificati diversi furti, interessando in particolare abitazioni private.

Antonio Lecci