"Per trovare il personale sanitario servono subito benefit sugli alloggi"

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"È possibile contrastrare questo fenomeno utilizzando le opportune leve". La Cisl Fp Emilia Centrale – per voce del segretario generale aggiunto, Gennaro Ferrara (foto) – interviene sulla drammatica carenza di personale in ambito sociosanitario e sanitario, dagli operatori socioassistenziali, agli infermieri (-25% secondo quanto affermato da Asp Reggio e Asp Bassa Reggiana) e ai medici (500 medici di medicina generale in meno in regione, mentre molti medici scelgono il privato).

"Solo nella nostra regione – spiega Ferrara – nel 2035 si stima che avremo almeno 620.000 anziani con più di 75 anni, contro i circa 560.000 attuali, con una crescita delle persone sole (nuclei unipersonali) che saranno quasi il 40% delle famiglie".

"A Reggio fino a ieri potevamo affermare con certezza che la sanità ai vari livelli fosse un’eccellenza: oggi all’effetto pandemico somma una forte carenza di personale sanitario quasi irreperibile sul mercato del lavoro".

Che fare? "I pochi professionisti sanitari rimasti ancora disponibili al momento della chiamata devono avere a disposizione un pacchetto di proposte migliorative aggiuntive. Ad esempio un benefit sugli alloggiinserimento al nido per chi ha i figli minori…È un’esperienza già fatta negli anni Novanta ed estremamente valida per territori poco attrattivi. Occorre però fare presto perché ci sono aziende costrette a chiudere strutture e ridurre drasticamente i posti letto disponibili".