La proposta di matrimonio finisce con la denuncia (foto di repertorio Aprili)
Reggio Emilia, 17 giugno 2019 - Una proposta di matrimonio finita in denuncia. Il curioso episodio è avvenuto sabato sera in via Cutro, dove l’ambulanza del 118 era inizialmente intervenuta per soccorrere un uomo. Ma una volta sul posto, l’extracomunitario, il 20enne A.L.M., con grande stupore, riferiva di non avere alcuna ferita, e che si trattasse invece di una messa in scena.
Per capire quanto fosse accaduto si è dovuti risalire a un 30enne reggiano, A.D., ovvero la mente dietro l’intera vicenda. Secondo quanto emerso dalla ricostruzione, l’uomo avrebbe fermato il 20enne appena uscito da un ristorante in centro città. Obiettivo ottenere collaborazione per realizzare l’evento della serata: la proposta di matrimonio alla compagna. L’uomo avrebbe chiesto al ragazzo di fingere un malore, in modo che la ragazza lo potesse soccorrere: a quel punto sarebbe arrivata l’ipotetica sorpresa, con A.D. pronto a sfoderare l’anello tanto atteso.
Risultato? Un fiasco totale. La giovane infatti, per niente intenzionata a scendere dalla macchina, non ha considerato il giovane a terra. Così il 30enne (all’insaputa del compagno) ha pensato bene di chiamare il 118, che una volta intervenuto sul posto ha ottenuto la franca risposta del ragazzo. A nulla sono valsi i 50 euro promessi dal 30enne in caso di trasporto al pronto soccorso: per il giovane, il gioco era chiuso. A quel punto è scattata inevitabilmente la denuncia per A.D., accusato di procurato allarme. Sulla proposta invece occorrerà ritentare.