Pusher di crack condannato a 8 mesi

Il 26enne nigeriano era stato fermato nel pomeriggio del 29 febbraio per detenzione di droga ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale

Controlli antidroga dei carabinieri, foto generica

Controlli antidroga dei carabinieri, foto generica

Reggio Emilia, 2 aprile 2024 - Era stato sorpreso a spacciare in zona stazione e poi, nel tentativo di fuggire, aveva aggredito i carabinieri. Per il 26enne nigeriano Blessing Igumoyi, domiciliato a Reggio, era scattato l'arresto nel pomeriggio del 29 febbraio, per la duplice accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

Quel giorno, intorno alle 14, i militari della sezione radiomobile lo avevano colto in flagranza in via Monsignor Tondelli mentre vendeva una dose di crack. Subito i carabinieri avevano bloccato il giovane, che però ha tentato di ribellarsi spintonandoli e poi gettando a terra un involucro. Poi è stato recuperato un sacchetto che conteneva sei dosi di crack. Inoltre gli sono stati sequestrati, ai fini probatori, 20 euro (in due banconote da 10) che aveva ricevuto dalla compravendita della dose.

Era stato accompagnato in caserma anche il cliente per essere sentito sul fatto. Durante l'udienza di convalida dell'arresto, il giovane, assistito dall'avvocato Franco Beretti, si era avvalso della facoltà di non rispondere. Il reato era stato riqualificato nell'ipotesi lieve di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e per il 26enne era stata disposta la misura cautelare dell'obbligo di firma, la stessa chiesta dal pm. A seguito della richiesta di un termine a difesa, stamattina si è tenuta la prosecuzione della direttissima davanti al giudice Luigi Tirone: per il giovane è stata decisa una pena di 8 mesi.