"Qui il mercato c’è spesso. Cerco la mia bici sparita"

Non c’erano solo le forze dell’ordine ieri mattina al parcheggio dell’ex Foro Boario, quello adiacente al liceo scientifico ‘Moro’, alla ricerca di un mercato clandestino che non è mai ‘apparso’; ma anche normali cittadini sul posto per scoprire se la bicicletta rubata qualche settimana prima, avrebbe potuto essere tra la merce esposta. Una speranza, quella di un signore dallo spiccato accento del Sud Italia, andata delusa: "Il mercato? Qui c’è spesso – sottolinea –. È un fatto noto ai più. Perché sono qui? Per vedere se per caso posso ritrovare la mia bicicletta elettrica che mi hanno rubato più di venti giorni fa". "L’ho pagata 600 euro – prosegue nel racconto –. Vuole sapere il bello? Me l’hanno rubata in pieno centro, in via Emilia, all’altezza del supermercato Despar. Sono entrato in un negozio un quarto d’ora, quando sono uscito non c’era più. Ormai questi ladri hanno affinato l’arte e si sono dotati di mezzi sempre più moderni. L’avevo chiusa con due lucchetti. Non è bastato". E prosegue: "Ovviamente ho fatto denuncia, e ho anche chiesto che venissero utilizzate le telecamere – aggiunge –. Sotto il portico del supermercato ce ne sono quattro, ma niente. La mia bicicletta non si trova, e allora ho pensato di venire a fare un giro qua a vedere. Sia mai che qualcuno la provi a vendere". "Ma devo dire che ormai anche questi ladri si son fatti furbi – conclude il signore –. La tattica, anche noi che bazzichiamo questi posti da un po’ l’abbiamo capita: la merce rubata, per esempio, a Parma la provano a rivendere in qualche mercato a Reggio, e quelli di Reggio, per esempio, fanno lo stesso in un’altra città, così non può essere riconosciuta dal legittimo proprietario". Storie di vita – e di microcriminalità – di una mattinata piovosa all’ex Foro Boario.

ni. bo.