Restano dubbi e scetticismo La Cgil: "Hanno perso credibilità"

Il sindacato: "Preoccupati per i lavoratori attuali e futuri". Lega: "Non ci crede nessuno". Si: "Vogliamo stop definitivo"

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Se Regione e Comune accolgono favorevolmente (seppur con estrema prudenza) il rinnovato impegno di Silk-Faw, opposizioni e sindacati non le mandano a dire. Valentina Castaldini, capogruppo di Forza Italia in Regione, parte in quinta: "La giunta parlava di investimento superiore al miliardo con 5.000 assunzioni. E invece ha ricevuto un bidone dai cinesi". Spostandosi a Reggio, il capogruppo della Lega Matteo Melato non crede alle rassicurazioni della joint venture: "Apprendiamo da uno scarno comunicato aziendale l’ennesimo rinvio di un progetto a cui non crede più nessuno. Nulla di nuovo. La Lega è da sempre a favore dello sviluppo economico, della primaria salvaguardia del territorio, ma i dubbi rispetto a questa operazione crescono sempre più. Sollecitiamo la giunta Vecchi a non lasciare nulla di intentato, incalzando l’azienda a provare la sostenibilità economica di un progetto che dovrebbe cambiare il volto della città".

Sinistra Italiana, oltre a sottolineare l’addio di altri due manager come riportato a lato, sposta l’attenzione su chi, finora, ha subito più di tutti questa incertezza: "Negli ultimi giorni alcuni dipendenti ci hanno contattato preoccupati perché i loro contratti a termine non verranno prolungati. Vorremmo avere rassicurazioni sulla reale ricaduta attuale in termini di occupazione e stabilizzazione. Sono previsti cali di personale?". Poi torna sulla portata del progetto: "È veramente necessario costruire su un terreno pari a 34 ettari? Le Istituzioni hanno fatto le adeguate verifiche sulla solidità finanziaria e sulla provenienza dei capitali? Il Comune si rende conto che l’80% delle auto verranno poi prodotte negli stabilimenti cinesi della Faw?".

In chiusura arrivano anche i sindacati: "Non si penserà di risolvere tutto con una cerimonia di posa della prima pietra, perché di kermesse ce ne sono state già. Sono i fatti che in questi mesi sono mancati" la stilettata di Cristian Sesena (nella foto), segretario generale Cgil Reggio. "Per mesi l’azienda è letteralmente scomparsa dai radar, ha perso importanti collaboratori, minando di fatto la propria credibilità.La nostra prima preoccupazione è verso gli attuali dipendenti di Silk-Faw. Chiediamo all’azienda pertanto di convocarci e condividere nel dettaglio il proprio piano finanziario e industriale".