
Nel post-giunta regionale, si discute del prossimo segretario regionale del Pd. Possibile accordo su Luca Vecchi, ma dinamiche interne potrebbero influenzare la scelta.
Il rebus della giunta regionale si risolverà tra qualche settimana, ma nei Palazzi della politica già si ragioni sul ’post’. E, quindi, sugli equilibri politici che verranno. Una delle partite ’calde’ è quella relativa al prossimo segretario regionale del Pd. Luigi Tosiani, il leader dem che ha portato a casa molti successi, è già con un piede dentro alla giunta (probabilmente ai Trasporti), liberando, così, una casella ’di peso’. Che, però, ricordano in tanti, si collega anche alle dinamiche della Federazione locale. Difficile, vista la grande vittoria Pd, che si scelga la strada di un congresso sanguinoso. Meglio, quindi, continuare nella pax tra correnti, trovando un accordo unitario. Da qui, il nome che si fa e che pare in pole, è quello di Luca Vecchi, ex sindaco di Reggio , gradito anche al neo presidente de Pascale. Escluso dalle liste Pd per il consiglio, potrebbe rientrare in campo come segretario regionale dem. Di fronte a questa ipotesi di area Bonaccini, nella Federazione di Bologna avrebbe vita facile un nome di area Schlein/Lepore. E, quindi, una riconferma di Federica Mazzoni (in scadenza a ottobre 2025). Fattore dirimente, sarà la composizione della giunta de Pascale, che avrà ricadute anche sull’eventuale rimpasto nella squadra di Lepore. Non a caso Igor Taruffi, capo organizzazione del Pd, ha già preso in mano il dossier.
Rosalba Carbutti