I carotaggi sotto le serre
Novellara (Reggio Emilia), 12 luglio 2021 - Salvo nuovi eventuali indicazioni precise, vengono interrotte le ricerche del corpo di Saman Abbas nelle campagne di Novellara. Dopo 67 giorni di indagini serrate e di controlli a 360 gradi in una vasta area di oltre 70 ettari di campagna, tra serre, vigneti, ex porcilaie e canali di bonifica, si interrompe la quotidiana perlustrazione che da oltre due mesi sta impegnando centinaia di uomini e donne tra forze dell’ordine, tecnici, vigili del fuoco e volontari. Una decisione che era nell’aria, anticipata sabato scorso dal nostro giornale. I carabinieri del nucleo investigativo di Reggio e della compagnia di Guastalla, coordinati dalla Procura della Repubblica, proseguiranno le attività investigative sia per raccogliere elementi che possano portare comunque a riscontri positivi per il rinvenimento del corpo di Saman, sia per catturare i familiari latitanti della ragazza, ritenuti responsabili dell’omicidio e dell’occultamento del cadavere della diciottenne pakistana che abitava a Novellara. Nei 67 giorni di ricerche sono stati impiegati complessivamente cinquecento carabinieri, unità cinofile, eliportuale e la componente forestale dell’Arma, vigili del fuoco con natanti e cinofili, polizia provinciale, unità cinofili specializzate nella ricerche di cadaveri della polizia tedesca e di un’associazione di volontari svizzera arrivata dal Ticino. Sono stati inoltre utilizzati strumentazioni specifiche quali geo scanner in hd, elettromagnetometri, droni. Le ricerche sono state condotte anche attraverso l’analisi delle informazioni satellitari e delle telecamere presenti nella zona, verificando perfino il passaggio di tutte le vetture sulla vicina strada provinciale, la Novellara-Reggiolo, alla ricerca di indizi utili alle indagini o di possibili testimoni che potessero aver notato qualcosa di sospetto la sera in cui si ipotizza possa essere accaduto l’omicidio, fra il 30 aprile e il primo maggio.