Saranno 6.000 gli studenti (di 72 scuole di tutta la regione) che oggi si collegheranno online per l’incontro “Il trentennale delle stragi mafiose. Come praticare nel quotidiano i principi ereditati dalle figure esemplari che persero la vita nel 1992”, organizzato dall’Assemblea legislativa dell’ Emilia-Romagna. L’iniziativa rientra nel progetto “conCittadini” realizzato con l’associazione antimafia Cortocircuito, il cui fondatore Elia Minari è sotto protezione per le minacce proferite da un detenuto nei suoi confronti.
Relatrice dell’incontro è la professoressa Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone, che parlerà insieme Francesca Marchetti, presidente della commissione Cultura e Scuola dell’Assemblea legislativa. Saranno trasmessi anche immagini e filmati dell’epoca, per tenere viva e valorizzare tra i giovani la memoria delle stragi del 1992 nelle quali persero la vita i magistrati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli uomini delle loro scorte. L’incontro è moderato da Elia Minari che, dopo le misure di protezione decise dal prefetto di Reggio Emilia, è stato definito dalla presidente dell’Assemblea regionale Emma Petitti "il protagonista di un lungo percorso a favore della legalità contro le mafie", che è anche "una delle cifre dell’impegno politico e istituzionale" della Regione stessa.