Si narra che anticamente Gualtieri fosse un’isola: un atollo di fiume al centro del quale stavano quattro case nel mezzo di un’infinita palude. Il Po non aveva argini. D’inverno era grande come un mare e d’estate si ritirava. Per scoprire meglio questo luogo di storia e tradizioni, per la settima volta il paese apre le porte e i suoi ’scrigni magici’ con un viaggio alla scoperta di monumenti, eccellenze artistiche, straordinari scorci paesaggistici, cibo, bonifiche, golene e umanità. Ieri hanno preso il via le prime iniziativa di questo ’Viaggio a Gualtieri’ che oggi prosegue alle 10 con un convegno su siccità e cambiamenti climatici, con il climatologo del Cnr, Antonello Pasini, e Grammenos Mastrojeni, segretario dell’Unione per il Mediterraneo.
Nel programmað 3312256814) e spettacolo di danza verticale con la compagnia Il Posto di Venezia.
Domani ð 3312256814). Per la siccità del Po sono state annullate le escursioni in barca sul fiume.
"Ogni anno lo sforzo comune di amministrazione comunale, associazioni, Teatro Sociale e volontari che danno vita a questo evento – spiega l’assessore Marcello Stecco – è volto al miglioramento dei risultati raggiunti nell’anno precedente". Oggi e domani restano aperti gli spazi di palazzo Bentivoglio con le varie mostre (tra cui la collezione d’arte Tirelli Trappetti) e le esposizioni permanenti dedicate in particolare ad Antonio Ligabue. Inoltre oggi alle 17 una visita al centro storico organizzata come un "romanzo a puntate", ritrovo in piazza IV Novembre.
a.le.