Si è presentato come addetto del Comune, incaricato di controllo alla qualità dell’acqua, sospettando problemi di emissioni che avrebbero potuto provocare lo "scioglimento" di metalli, tra cui oro e argento. La pensionata, quasi ottantenne, abitante alla periferia di Guastalla, ieri mattina ha avuto qualche sospetto, ma ha deciso di fare entrare in casa quell’uomo a lei sconosciuto. Lo ha seguito in modo costante, senza mai lasciarlo da solo, controllando ogni sua mossa. Ma non è bastato. Il truffatore, con una ricetrasmittente, era collegato con un complice, il quale è intervenuto al momento indicato, arraffando denaro e oggetti d’oro della signora. Solo più tardi la vittima si è accorta dell’accaduto, segnalando i fatti ai familiari e, subito dopo, ai carabinieri.
"Questi episodi – confida un familiare della pensionata – sono delle vere e proprie tragedie per chi li subisce. Sono colpi durissimi, che non interessano solo l’aspetto economico, ma soprattutto quello psicologico. Sono esperienze negative che non saranno mai dimenticate. Occorre prestare la massima attenzione, perché possono restare truffate anche persone mentalmente lucide, oltre che diffidenti e sospettose". La pensionata è rimasta comprensibilmente sotto choc per quanto accaduto, con i familiari che hanno tentato di consolarla, per quanto possibile.
a.le.