"Siamo pronti: 144 piloti da 20 Paesi"

Claudio Cocconcelli, presidente del Motoclub Crostolo, presenta la tappa carpinetana del Mondiale enduro

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Oggi a Carpineti inizia ufficialmente il campionato mondiale di enduro organizzato dal Motoclub Crostolo, presieduto da Claudio Cocconcelli.

A Carpineti e nei comuni montani sono attese moltissime persone in occasione dell’evento che continuerà fino a domenica. Cocconcelli, è tutto pronto per il campionato mondiale? "I piloti iscritti sono 144 e arriveranno da venti nazioni e quindi da tutto il mondo. Ogni giorno ci saranno duecento nostre persone del motoclub che saranno impegnate per il servizio lungo il percorso. Fondamentale anche la collaborazione di cento operatori tra forze dell’ordine, Protezione civile e componenti del soccorso sanitario. Complessivamente ogni giorno saranno in servizio ben trecento persone. Prevediamo, nelle tre giornate, circa otto-diecimila presenze.

Numeri certamente importanti. Siamo dunque pronti per iniziare e per ricevere, nel migliore dei modi, tutti quanti durante questa manifestazione. Ricordo inoltre che abbiamo predisposto, gratuitamente, dei parcheggi e pure delle navette per garantire i trasporti ed evitare così dei disagi alla viabilità nel comune di Carpineti".

Il sindaco Tiziano Borghi ha annunciato che da tempo gli alberghi, agriturismi e bed and breakfast sono già tutti prenotati in montagna.

"Oggi (ieri, ndr) le ultime persone hanno trovato disponibilità a Reggio perché in montagna è già tutto pieno negli alberghi e nelle altre strutture. E’ sicuramente importante raggiungere questi risultati dopo i due anni di pandemia con tanti arrivi e la possibilità di usufruire di tutte le attività".

Cocconcelli, è stato difficile riuscire a portare il campionato mondiale di enduro proprio a Carpineti?

"Il Motoclub Crostolo quest’anno festeggia 45 anni di attività. Abbiamo richiesto di ospitare il campionato e la federazione internazionale nel 2019 l’ha accettato. Siamo ovviamente molto soddisfatti per questo risultato ottenuto".

Nei mesi scorsi non sono però mancate le polemiche e discussioni per questo evento da parte degli ambientalisti. Qual è il vostro impegno per il rispetto dell’ambiente?

"Abbiamo garantito il progetto ‘plastica free’ con oltre l’80% dei materiali utilizzati biodegradabili o biocompostabili. Massima attenzione pertanto per rispettare l’ambiente. Le polemiche si sono attenuate".

Il sindaco carpinetano Borghi, dal canto suo, ha già assicurato l’impegno a ripristinare i luoghi coinvolti rendendoli migliori di prima del passaggio dei mezzi. Matteo Barca