Sic solleva il caso:: "La Nikon Slm approdata di recente al Tecnopolo aiuta esercito israeliano?"

Il segretario di Sinistra Italiana, Cosimo Pederzoli, chiede di verificare il coinvolgimento di Nikon-Slm Solutions nell'industria bellica israeliana, poiché la società produce stampanti 3D utilizzate per la fabbricazione di componenti aerei militari. Pederzoli sottolinea la necessità di chiarire se le stampanti Slm siano impiegate per la produzione di armamenti utilizzati dall'esercito israeliano.

"Verificare il coinvolgimento di Nikon-Slm Solutions nell’industria bellica isrealiana". Lo chiede Cosimo Pederzoli, segretario di Sinistra Italiana e capolista di Sic alle elezioni, in coalizione col centrosinistra. Che punta i riflettori sulla realtà approdata da poco al Parco Innovazione delle riqualificate ex Reggiane. "Il loro arrivo è positivo e dimostra come la nostra città sia attrattiva – premette Pederzoli – Ma c’è un elemento che ci fa riflettere. La Slm Solutions Group Ag, è una società tedesca che produce stampanti 3D con tecnologia a sinterizzazione di polveri di metalli e che da qualche anno, prima che venisse acquisita dalla Nikon, fa affari con industrie e corporazioni della guerra. Le loro stampanti sono utilizzate nell’industria militare, per fabbricazione componenti aerei. A febbraio è stato annunciato l’acquisto di una stampante 3D creata dalla Slm Nikon per la Collins Aerospace, compagnia tecnologica americana, di proprietà della Raytheon Corporation. Sia la Collins sia la Raytheon sono impegnate nella produzione di missili e bombe che l’esercito israeliano usa ora contro i palestinesi. La Collins fornisce componenti per gli aerei militari israeliani. Tutto ciò avviene con le stampanti Slm? Si chiarisca".